GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] , della sede vescovile di Alessandria, che di Savoia, che avevano invaso il territorio del Ducato diMilano per portare aiuto al duca di 16; 4, nn. 3, 12; L'Archivio arcivescoviledi Torino, a cura di G. Briacca, in Rivista diocesana torinese, 1980, pp ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] del tutto inaspettata, l’elevazione di Perondoli al prestigioso soglio arcivescovile della chiesa ravennate. Infatti alla morte con quella di Roma.
Il 26 dicembre 1441, quando giunse la notizia della morte a Milano del signore di Ferrara, Perondoli ...
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CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] incarico di vicario capitolare, che comportava la reggenza della sedearcivescovile nel periodo di vacanza. G.Natali, Il Settecento, I, Milano 1950, pp. 404, 422; D. Pacini, Il codice 1030dell'archivio diplom. di Fermo, Milano 1963, passim;H. Hurter, ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] 1769, quando il re di Napoli lo designò alla sedearcivescovile vacante di Trani.
Nel ventennio abbondante , p. 54; F. Venturi, Illuministi italiani, V, Riformatori napoletani, Milano-Napoli 1962, p. 358; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica ...
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FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] .
Il F. morì in sede il 14 agosto del 1822 e Milano 1806, p. 306; II, ibid. 1807, pp. 281 ss.; Il Redattore del Reno, n. 72, 9 sett. 1807 (nomina del F. al vescovado); Nel solenne ingresso di s.e.r. monsignore P. P. F. nella Chiesa arcivescoviledi ...
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ARNOLFO
Cosimo Damiano Fonsega
Si ignora la data di nascita di questo arcivescovo milanese, che Bernoldo di Costanza denomina A. di Porta Argentea, mentre il cronista milanese Landolfo detto "Iuniore" [...] ed alla descrizione della città e campagna diMilano, II,Milano 1854, pp. 599-613; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia: La Lombardia, I, Milano, Firenze 1913, pp. 449-452; A. Ratti, Bolla arcivescovile milanese a Moncalieri ed una leggenda inedita ...
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GIOVANNI da Traetto
Fulvio Delle Donne
Scarse e desultorie sono le notizie sulla sua vita. In base alla cronologia relativa alle tappe della sua carriera amministrativa ed ecclesiastica possiamo forse [...] di G. sulla cattedra arcivescoviledi Brindisi, Peregrino, risulta ancora in vita il 24 aprile di proposito della sededi Brindisi, ma anche di quelle di Salerno, 1975, pp. 671 s.; E. Kantorowicz, Federico II imperatore, Milano 1976, pp. 127, 356. ...
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ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo diMilano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] pataria invasero il palazzo arcivescovile e obbligarono il neo prendere possesso della sua sede, alla quale nella primavera cittadini, in Storia diMilano, III, Milano 1954, pp. 183 s.; E. Cazzani, Vescovi e Arcivescovi diMilano, Milano 1955, pp. ...
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BALLERINI, Raffaele
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 17 maggio 1830. A otto anni passò nel collegio arcivescoviledi Bologna, retto da un suo prozio, mons. C. Tartaglia, e vi rimase fino a [...] . Spiccato il mandato d'arresto, il B. fu trasportato da Firenze a Milano, ove fu condannato dalla Corte d'assise (1874). Annullata la sentenza dalla Corte di cassazione di Torino (17 marzo 1875) e rinnovatosi il dibattimento alla Corte d'assise ...
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GUALTIERI (Gualterio), Carlo
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto, nel 1613, da genitori di cui non è nota l'identità, sebbene i Gualtieri fossero ascritti alla nobiltà cittadina. Era certamente imparentato [...] e fu ristrutturata la cappella musicale della chiesa metropolitana di Fermo. Come membro della congregazione di Propaganda Fide, il G. ebbe inoltre modo di indirizzare sulla propria sedearcivescovile la scelta del luogo in cui istituire un collegio ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...