GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] arcivescovile, ed ebbe come padrino il prozio cardinale.
Sotto la tutela di questo, il G. compì gli studi nel collegio Clementino diSede in Francia. A fine ottobre il segretario didi Capo di Lago, in diocesi diMilano, le rendite del vescovato di ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] al mantenimento della giurisdizione arcivescovile, pur essendo costretto a Sede durante el pontificado de S. Pio V, a cura di L. Serrano, III, Madrid 1914, pp. 401, 404; L. Beltrami, La Roma di Gregorio XIII negli "Avvisi" alla corte sabauda, Milano ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] di filosofia razionale nel seminario arcivescoviledidi accrescere il prestigio del quotidiano quale "espressione di una attitudine più attiva e più decisa" della S. Sede azione cattolica in Italia, I (1775-1939), Milano 1953, ad Indicem; F. Fonzi, I ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] all'applicazione dei decreti tridentini nella sua arcidiocesi diMilano. Il G. rimase in ottimi rapporti dell'edificazione di una villa sul Gargano e di un nuovo palazzo arcivescovile. Poco dopo lasciò definitivamente la sua sede: imbarcatosi nel ...
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Giovanni XIII
Roland Pauler
Figlio di un certo Giovanni Episcopo, apparteneva certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come sostenevano alcuni studiosi - alla famiglia dei Crescenzi, [...] sede vescovile di Narni a quella didi altre. Al tempo stesso, Dietrich si fece confermare da pontefice e imperatore la concessione di entrate arcivescovili al convento di S. Vincenzo. Infine, all'inizio di , a cura di Ph. Levillain, I, Milano 1996, s. ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] trasferì alla sede titolare di Zela, che chiese ed ottenne di mutare con quella arcivescoviledi Cartagine P. Wiseman, Ricordanze degli ultimi quattro papi, Milano 1858, pp. 33, 238; V. Forcella, Iscriz. delle chiese di Roma, II, Roma 1873, p. 414, ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] sede estiva di Massalubrense, la Congregazione del S. Uffizio decise di aprire l'affaire che va sotto il nome di del processo alla corte arcivescovile, intervenne il C. , L'esperienza civile e religiosa di P. Giannone, Milano Napoli 1970, pp. 81 s ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] Sededi fronte alla protervia di Versailles.
Nominato, il 2 genn. 1696, vescovo didi A. M. Giorgetti Vichi, Roma 1977, p. 231; C. Scalon, La Bibl. arcivescoviledi a cura di G. Romanelli, Milano 1983, p. 38; Storia d'Italia Annali, IX, a cura di G. ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] arcivescovile e stava per essere chiamato alla cattedra di storia ecclesiastica nell'università diMilano, anonima e con la falsa data di Lovanio 1754, una Lettera apologetica intorno all'edizione fatta in Roma per comando di e la S. Sede. Il F., che ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] 3 luglio 1826 alla sededi Leuca, e consacrato vescovo di Pio IX al card. D. di Fermo, in Studi maceratesi, IX (1973), pp. 424-434; nell'Arch. stor. arcivescoviledi ossia catechismo religioso sociale, III, 1, Milano 1855, pp. 221-238, 316, 329 ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...