CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] arcivescovile della regia chiesa di Taranto (Napoli 1789).
A differenza di 1835 lo presentava come "nemico della S. Sede", con "in capo principi giansenistici", "assomigliato dei beni dello Stato nel Regno di Napoli (1806-1818), Milano 1964, tav. X, n. ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] di un edificio di età sillana, utilizzato poi come residenza ducale, tra i fabbricati del recinto arcivescovile e i Goti d'Italia, "Atti del 13° Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo, Milano 1992", Spoleto 1994, I, pp. 101-131; C. La ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] di Leonardo Salvago. Uno solo dei dipinti dell'ultimo ciclo eseguito a Genova, nel palazzo arcivescovile L. C la vita e le opere, Milano 1958, con catal. ragionato, regesto delle fonti, ecc. (v.anche rec. di L. Ragghianti Collobi, in La Critica d' ...
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MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] Santa Sede negli arcivescovile. Nel 1876 fu presidente onorario della terza riunione nazionale dell’Opera dei Congressi. Preconizzato vescovo suburbicario di in Diz. del Risorgimento nazionale, a cura di M. Rosi, II, Milano 1933, p. 650; M. Menghini, M ...
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MINZONI, Giovanni
Alberto Preti
– Nacque a Ravenna il 29 giugno 1885 da Pietro e da Giuseppina Gulmanelli. Terzo di cinque figli (il padre, ferroviere, divenne gestore, poi proprietario, della locanda [...] arcivescovile, ma vedi pure: Il diario di don Minzoni, a cura e con introduzione di L. Bedeschi, Brescia 1965; G. Minzoni, La crisi di un prete. Memorie 1910-1915, a cura di fascisti, Milano 1973; Celebrazioni del 50° anniversario della morte di don M ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] di un'eminenza che le veniva dalla dignità principesca e dal prestigio della cattedra arcivescovile, oltre che da un'alta tradizione disede in cui il vescovo capuano Gerberto assurse alla dignità di (Italia romanica, 4), Milano 1981; R. Farioli ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] di arte sacra, presso il palazzo Arcivescovile, conserva elementi di plastica architettonica medievale, sculture e frammenti di monumenti sepolcrali trecenteschi.L'importanza religiosa diMilano 1982; Itinerari per la Calabria, a cura di M.P. Di ...
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UNGARELLI (Ongarelli, Ungherelli), Rosa
Giovanni Andrea Sechi
Figlia di Giorgio e di Caterina Ferranti, nacque a Bologna il 10 gennaio 1686 sotto la parrocchia di S. Tommaso del Mercato.
Soprano, fu [...] sede giudiziaria (Ricci, 1888; Pasqual, 2013).
Il 20 febbraio 1698 si unì in matrimonio con la bolognese Carla Maria Evangelista Paini, figlia del palafreniere di Giacomo Boncompagni, arcivescovo di Bologna (Bologna, Archivio generale arcivescovile ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] arcivescovile per il cardinale Gabriele Paleotti (1575), nel giardino di delle sue fatiche e lo nominò vescovo di Alatri, sede vacante da pochi giorni.
Il D. R. Borghini, Il riposo [1584], a cura di M. Rosci, Milano 1967, pp. 522-24, 566; A. Ortelius ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] di Agnello, 557-570) o nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo (oggi nel Mus. Arcivescoviledi una ripresa paleocristiana nel sec. 12° operata dai marmorari romani. A conferma di questa tesi si vuole in questa sede romanica in Toscana, Milano-Roma 1926.
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...