Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] di Magonza, poiché l'assegnazione canonica della cattedra arcivescoviledidi Filippo di Svevia avvenuta in questo stesso giorno nel 1205. L'intronizzazione "in regali sede a Monza, Enrico VI forse a Milano nel 1186. Federico Barbarossa nel 1159 aveva ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] arcivescovile, ed ebbe come padrino il prozio cardinale.
Sotto la tutela di questo, il G. compì gli studi nel collegio Clementino diSede in Francia. A fine ottobre il segretario didi Capo di Lago, in diocesi diMilano, le rendite del vescovato di ...
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MOLIN, Giovanni
Mario Canato
– Nacque a Venezia il 26 apr. 1705, secondogenito di Marco e di Giustina Vitturi. La famiglia apparteneva al ramo dei Molin «del Molin d’oro» e precisamente ai Molin «al [...] manoscritti sulla storia di alcune città (Milano, Firenze, Padova, dal deposito della mensa arcivescoviledi Ferrara e gli promise di riceverlo non appena possibile. grazia il M., consentendogli il ritorno in sede. La riabilitazione fu concessa il 3 ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] al mantenimento della giurisdizione arcivescovile, pur essendo costretto a Sede durante el pontificado de S. Pio V, a cura di L. Serrano, III, Madrid 1914, pp. 401, 404; L. Beltrami, La Roma di Gregorio XIII negli "Avvisi" alla corte sabauda, Milano ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore diMilano e della seconda moglie di costui, [...] che, persa ogni speranza di rientrare a Milano, rinunciò alla cattedra arcivescovile ambrosiana. In cambio il papa, anche dietro pressione del re Roberto di Napoli, il 10 genn. 1317 lo nominò patriarca di Aquileia, sede che era rimasta vacante dalla ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] di filosofia razionale nel seminario arcivescoviledidi accrescere il prestigio del quotidiano quale "espressione di una attitudine più attiva e più decisa" della S. Sede azione cattolica in Italia, I (1775-1939), Milano 1953, ad Indicem; F. Fonzi, I ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] sede della Curia papale per perorare la propria causa presso il neoeletto patriarca didiMilano, che nella fine esecuzione, impreziosita di ricche miniature e con le parole di frammento mensurale dall'Archivio arcivescoviledi Lubiana) in Muzikološki ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] all'applicazione dei decreti tridentini nella sua arcidiocesi diMilano. Il G. rimase in ottimi rapporti dell'edificazione di una villa sul Gargano e di un nuovo palazzo arcivescovile. Poco dopo lasciò definitivamente la sua sede: imbarcatosi nel ...
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Giovanni XIII
Roland Pauler
Figlio di un certo Giovanni Episcopo, apparteneva certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come sostenevano alcuni studiosi - alla famiglia dei Crescenzi, [...] sede vescovile di Narni a quella didi altre. Al tempo stesso, Dietrich si fece confermare da pontefice e imperatore la concessione di entrate arcivescovili al convento di S. Vincenzo. Infine, all'inizio di , a cura di Ph. Levillain, I, Milano 1996, s. ...
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Index librorum prohibitorum
Vittorio Frajese
Il Principe e i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio furono stampati per la prima volta a Roma, nel 1531-1532, sotto la protezione e l’egida della [...] redazione inviata a Firenze, Venezia e Milano tra il 1553 e il 1554 senza il nome di Machiavelli. Questa prima versione dell’ . Nell’Archivio arcivescoviledi Firenze rimane traccia di un permesso di lettura concesso al vescovo di Cortona, Cosimo ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...