CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] Gonzaga, governatore dello Stato diMilano, dal 1549 al 1554. a Palermo una veste di sicura ufficialità, tanto più in sede letteraria, sufficiente a di essi tornarono a Monreale nella residenza arcivescovile e vi trovarono il C. al quale tentarono di ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] del clima e sollecita il trasferimento ad altra sede. I suoi superiori non si lasciano però commuovere con la designazione alla Curia arcivescoviledi Napoli, ma è solo Milano 1842, tav. 22.
su Porzia Carafa cfr. M.A. Visceglia, Il bisogno di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] Lione), o alla possibilità di un trasferimento disede – ipotizzato per una serie di cattedrali provenzali –, è Cantino Wataghin, Una nota sui gruppi episcopali paleocristiani diMilano ed Aquileia, in Orbis Romanus christianusque ab Diocletiani ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] di diverse cappellanie di giuspatronato arcivescovile, la collocazione nel campanile nel 1554 di una grossa campana, la promossa fondazione, nel 1556, del Monte di Lepanto entre España, Venecia y la Santa Sede (1570-1573), I-II, Madrid , Milano 1933 ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] a E. chiedendole di intervenire presso Adriano II perché questi si degnasse di concedere il pallium arcivescoviledi Colonia a Wilberto posta sotto l'autorità dell'arcivescovo diMilano, fu dotata della quasi totalità dei beni di E. che mise i suoi ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] chiesa titolare arcivescoviledi Cesarea di Palestina e di propensioni liberali e anche di nepotismo: il G., allora, indirizzò i suoi voti sull'arcivescovo diMilano italiani dove si dichiara che "la S. Sede è e vuole essere estranea al partito" e ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] arcivescoviledi Firenze, e forse una Storia del santo, parte della predella, nel Musée Ingres di Firenze 1988, pp. 19-32; M., in L’età di Masaccio (catal., Firenze), a cura di L. Berti - A. Paolucci, Milano 1990, pp. 144-153; P.L. Roberts, M. ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] lì Franz Laktanz, titolare di alte cariche presso la corte arcivescovile ed egli stesso abile cui in questa sede si rimanda solo in via generale; si rimanda anche all'importante Storia diMilano 1700-1796, di G. Gorani, a cura di A. Tarchetti, ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] di crisi, di sbandamento, di tensione persino verso la Sede apostolica di riforma.
Delle perplessità suscitate in Milano dalla soluzione adottata dal vicario di Pasquale II per la successione arcivescovile si fa portavoce Landolfo di S. Paolo; di ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] che l'elevazione di B. alla cattedra arcivescoviledi Bari nel 1207 fosse con esplicita insofferenza i periodi di residenza nella sua sede: fu, tuttavia, costantemente E. Kantorowicz, Federico II, imperatore, Milano 1976, ad indicem; C. Villa, ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...