CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] a viceré di Sicilia. Che indugiasse un anno a raggiungere la nuova sede e arrivasse a Palermo "col cuore infranto" non depone certo a favore Nella sua azione egli fece perno sul privilegio dell'Apostolica legazia - per cui il re in Sicilia era anche ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] l'abolizione del censo annuo che gli Estensi versavano alla Camera apostolica per il vicariato sulla città. Di fronte al diniego del destinato inevitabilmente a ribadire i vincoli con la S. Sede e quindi a sortire, in prosieguo di tempo, risultati ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] in terra tedesca. In ottobre fu nominato protonotario apostolico e gli fu affidata l'amministrazione del monastero di cardinale d'Amboise, che accusò di voler trasportare la Santa Sede in Francia. I cardinali italiani fecero mostra di condividere ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] Sicilia anche la nomina di Paolo Odescalchi a nunzio apostolico per i regni di Napoli e di Sicilia, , Palermo 1879, pp. 116-120; Correspondencia diplomatica entre España y la Santa Sede durante el pontificado de S. Pio V, a cura di L. Serrano, Madrid ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Congregazione dell’Indice e in quella dei Riti: la sede in cui contribuì a elaborare nuove procedure per le temporale e la continuità della Chiesa di Roma con il mandato apostolico. E se per i centuriatori l’argomento dell’antiquitas era ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] Chiesa: al papa fu promessa la restituzione della sua sede tradizionale, Roma, al re l'incoronazione imperiale. Tuttavia, un programma di riforme basato sull'ideale della povertà apostolica che riguardava anche il papato. La posizione di Bernardo ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] al culto della giustizia: alla loro testa Pier della Vigna, novello principe degli apostoli. La scena, inoltre, trovava la sua naturale collocazione proprio a Napoli, sede di quello Studio che, per quanto destinato anche all'insegnamento di altre ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] a mercanteggiare nel concordato in corso con la S. Sede.
Rimasto senza stipendio, il G. mise le proprie delle statistiche redatte in epoca napoleonica è invece alla Bibl. apostolica Vaticana, Mss. Ferrajoli, 445-449. Un accurato inventario delle ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] gli riconobbe, in cambio di un censo da devolvere alla Camera apostolica, il possesso di Perugia per un periodo di dieci anni, il suo posto nel Sacro Collegio come vescovo di Porto, sede lasciata vacante per la morte del suo anziano rivale, Gregorio ...
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Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] vescovo di Noyon e l'11 ottobre 1340 venne trasferito alla sede di Clermont. Clemente VI, appena eletto, lo chiamò ad mesi uccise nove cardinali, il cameriere e il tesoriere apostolici, privando in tal modo il papa dei suoi principali consiglieri ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...