DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] politica avviata da Mastino (II) nei suoi ultimi anni.
Questi aveva infatti da un lato appoggiato l'azione svolta dalla Sedeapostolica a proposito dell'affaire di Bologna e delle Romagne, ma si era nel contempo legato, dall'altro, ai Visconti - come ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] inviandolo con pieni poteri a Forlì per comporre le vertenze in atto nella città e ricondurla all'obbedienza della Sedeapostolica.
Nel maggio 1411, avendo Giovanni XXIII lasciato Bologna per Roma, le organizzazioni popolari, sotto la guida di Piero ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] grande era stato il disappunto dell'imperatore per il suo comportamento e per la mancata ripresa dei buoni rapporti tra la Sedeapostolica e Costantinopoli.
Solo nel 494 G., che peraltro era in buoni rapporti col Senato e il re Teodorico, inviò all ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] p. 106). A fine agosto, ricordando a Giuliano gli sforzi fatti per infondere negli Anziani della città fede e devozione alla Sedeapostolica, il G. comunicava che "da Milano in qua le cose sono a mal termine" (ibid., p. 107) senza nascondere il suo ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] grande era stato il disappunto dell'imperatore per il suo comportamento e per la mancata ripresa dei buoni rapporti tra la Sedeapostolica e Costantinopoli. Solo nel 494 G., che peraltro era in buoni rapporti col Senato e il re Teoderico, inviò all ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] corte torinese. Prudente e sorvegliato fu il comportamento del F. nei frequenti contatti con i colleghi di Spagna e della Sedeapostolica, ai quali il F. si sforzava di spiegare le ragioni per cui la Serenissima non aderiva a una lega antiprotestante ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] nell'Adriatico, compromettendo la tregua tra la Serenissima e i Turchi e dando pretesto a Spagna, Austria e Sedeapostolica per rivendicare pretese sull'area adriatica. Il problema dei pirati uscocchi contribuiva non poco ad agitare la vita politica ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] al loro tribunale, riunitosi a Lomello, per rispondere alle accuse di aver favorito ed aiutato i Visconti, ribelli alla Sedeapostolica e scomunicati; insieme agli altri convenuti, il B., che né aveva risposto all'intimazione degli Inquisitori né si ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] 698-705). Da vari elementi si può dedurre che, durante il suo pontificato, si sia avuta una certa affermazione della Sedeapostolica in Italia e nell'Europa occidentale: in quegli anni, infatti, con l'approvazione del secondo Apologeticum del vescovo ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] mentre su Carlo Borromeo dà un giudizio sfumato; non omette di citare le contese insorte tra la Repubblica e la Sedeapostolica riguardo il conferimento dei vescovato di Brescia, né quelle avvenute più tardi a causa dell'Inquisizione, e neppure evita ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...