Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] per ristabilire in tutto il suo vigore il vicariato di Tessalonica: inviò nell'Illirico un suo legato, Severo, "notarius" della Sedeapostolica, con tre lettere. Una era indirizzata a Rufo di Tessalonica (ep. 13, in P.L., XX, coll. 774-77; Collectio ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] , intitolandosi episcopus et comes, ma anche "legato della sedeapostolica per predicare e instaurare la pace in Lombardia" (Codex della diocesi, che fu amministrata, come se fosse stata in sede vacante, da Giovanni Buono, il quale la resse sino all' ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] interesse particolare: i propositi e la politica del principe non potevano non far paura alle potenze limitrofe, e la Sedeapostolica era fra queste; d'altro canto per la questione della Campania il papa si doveva necessariamente trovare in conflitto ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] che fossero state avviate trattative per una soluzione dei vari problemi religiosi, politici ed amministrativi ancora pendenti fra la Sedeapostolica e l'Impero; che, in seguito ad esse, il sovrano si fosse convinto dell'utilità di un suo incontro ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] la richiesta, che gli offriva il destro di intervenire nelle vicende romane e di acquistare una decisiva influenza sulla Sedeapostolica. Dette quindi di buon grado a Cristoforo l'incarico di scacciare C. II e di rovesciare il governo di ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] che si sviluppò, accesissimo, anche in questa occasione e in opposizione a una Breve storia del dominio temporale della Sedeapostolica nelle Due Sicilie, del cardinale S. Borgia (Roma 1789), nel 1790 diede alle stampe la versione italiana di un ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] nel moi da Tancredi, principe di Galilea, D. viene detto inviato in Oriente da Dio per il tramite della Sedeapostolica. Pertanto si deve ritenere che Urbano II fosse consapevole che un pisano sarebbe stato ovviamente ostile nei confronti di Bisanzio ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] attento al mantenimento di solidi e positivi rapporti con la Corona inglese, vedendo in Edoardo I un prezioso alleato per la Sedeapostolica. I rapporti di O. con i sovrani europei e le città comunali italiane non spiccano per prese di posizione di ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] di Costanza, che ne era la legittima erede, sia in base al diritto imperiale, rifiutandosi di riconoscere la 'sussovranità' della SedeApostolica su di esso;
II) il suo successore Celestino III. Il 15 aprile 1191, cinque giorni dopo l'elezione, non ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] promosse e sostenne militarmente fino al fallimento (1268), e che ebbe conseguenze gravi nei rapporti della città con la SedeApostolica, risolte solo nel 1273. Nel 1220 l'alleanza di Pisa con il giovane imperatore fiorì spontaneamente, sull'onda del ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...