Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] qui dai tempi antichi, poiché per la lunghezza e le asperità della strada sarebbe stato gravoso essere ordinati dalla sedeapostolica, i vescovi di Aquileia e di Milano dovevano ordinarsi reciprocamente; nondimeno, in modo tale che il pontefice dell ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] , poiché la concessione della protezione pontificia a monasteri e chiese comportava da tempo la dipendenza immediata dalla SedeApostolica. E tuttavia mancano ancora sotto Innocenzo III non solo la teorizzazione, ma altresì l'esplicita attestazione ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] lettera in cui annunciava il ritorno di L. e proponeva che ambedue, L. e Felice, reggessero insieme la Sedeapostolica con pari dignità episcopale. Ma questa decisione compromissoria, oltre tutto di difficilissima attuazione, non fu gradita al popolo ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] e presso Enrico VI nel 1196, insieme con i cardinali Ottavio di Ostia e Pietro di S. Cecilia; camerario della SedeApostolica dal 1188, fu creato cardinale diacono di S. Lucia in Orphea (= in Silice, "in capite Suburrae", soppressa come diaconia nel ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] molti dei suoi pareri sui conflitti giurisdizionali insorti ai primi del sec. XVIII tra la Sedeapostolica e il Regno di Napoli, tra la Camera apostolica e quella estense e imperiale a proposito di Comacchio. Accanto agli studi di giure, continuò ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] di Costantinopoli, tra i primi a firmare, ribadiva a O. l'identità della propria fede con quella della Sedeapostolica e rinviava al papa, attraverso gli stessi ambasciatori papali, il libellus sottoscritto. Questa si può considerare la data ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] . Si diceva inoltre che questa concessione, fatta al re in carica da N., avrebbe dovuto essere rinnovata ai successori dalla Sedeapostolica. Quanto fin qui si è esposto è il contenuto di una delle due principali redazioni in cui il decreto ci è ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] voluto rendere al successore di Pietro costituisce un evento importante nella storia dei rapporti dell’Unione Sovietica con la SedeApostolica e come tale è considerata con profondo interesse dai cattolici del mondo intero, come da tutti gli uomini ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] un valido aiuto nella lotta contro i Saraceni. Del resto egli sulle prime si mostrò piuttosto favorevole verso la Sedeapostolica, mantenendo nei suoi confronti atteggiamenti munifici, anche se E. Stengel è del parere che, contrariamente a ciò che si ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] dalla città (ed era stato sostituito da Z. con Patroclo). Inoltre rilevava che, mentre Pelagio e Celestio si erano presentati alla Sedeapostolica con le loro lettere e professioni di fede, ciò non era stato fatto da Eros e Lazzaro (cfr. ep. 3, 3 ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...