MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] Val di Lamone: Gian Galeazzo era stato infatti nominato vicario apostolico di Faenza nel 1410, e, dietro sua precisa richiesta, ogni aspirazione su Imola. Bologna era tornata alla S. Sede e Francesco Sforza, capitano pontificio, riconquistò Forlì e ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] ai suoi accorati appelli in proposito fu la Camera apostolica a opporre il più indifferente silenzio. Tornato a per il mantenimento dell'ordine e la difesa di Roma in tempo di sede vacante, una carica che era ancora sua durante i tre conclavi per l ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] motivo del dissenso polacco, ossia la limitata dignità ecclesiastica di Giacomo quale nunzio apostolico. Il trasferimento del vescovo di Imola, Antonio Calvi, alla sede di Todi aveva reso vacante la cattedra della città emiliana e il papa fece ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] vescovo a soli vent'anni e per il quale reggeva la sede il vescovo Marco Negri. In queste circostanze il Comune di CLXXVI ss.; L. Fumi, Inventario e spoglio dei registri della Tesoreria apostolica della Marca (dal R. Archivio di Stato in Roma), in Le ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] il 28 ag. 1594, il D. venne nominato nel 1595 inquisitore apostolico a Malta, dove si sforzò per tre anni di mettere ordine nelle d'altra parte tardava a dare soddisfazione alla S. Sede su due punti essenziali: l'introduzione in Francia dei decreti ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] , perché si dice che ha fatti molti mali contro la sedia apostolica», scriveva Lelio Della Valle (Gatta, 1982, p. 239).
Dopo con il pericolo del loro convergere su Roma nei periodi di sede vacante. Nell’agosto del 1590 la moglie Ippolita, che si ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] Regno fu assunto dal cardinale Aimeric de Châtelus, legato apostolico di Clemente VI.
Il D. fece anche parte del non erano stati ancora in grado di versare il censo dovuto alla S. Sede. L'ambasceria partì da Napoli il 18 marzo e giunse ad Avignone tra ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] di lui fu avviato un processo dinanzi al tribunale della Camera apostolica, in cui agirono come parti lese, oltre al Fisco, anche 199-200; G. Fontanini, Difesa seconda del dominio temporale della S. Sede, Roma 1711, pp. 129 s., 319-326; Id., Della ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] p. 1267) che il 18 luglio 1410 lo nominò vescovo di Spoleto, sede da lui retta fino al 1417 (Eubel, p. 461), anno della morte due manoscritti, entrambi presso la Biblioteca apostolica Vaticana (Biblioteca Apostolica Vaticana, Cod. Ross. 780 e ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] cenobi al di fuori della Calabria) da parte della Santa Sede, che in numerose occasioni ricorse ai Florensi per riformare chiuse definitivamente.
fonti e bibliografia
Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, ms. Vat. Lat. 8047, pars I, ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...