BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] successore immediato di Benedetto VI, considerando il mese di pontificato di B. VII niente altro che una temporanea invasione della Sedeapostolica. Le stesse fonti gli riservano invece un posto nella serie dei papi dopo il suo ritorno nel 984, e ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] che non poteva certo assistere senza allarmarsi al prevalere in Roma degli elementi contrari ad una prerogativa della Sedeapostolica, che sarebbe potuta tornare di vantaggio alla reggenza - a riconfermare lo stato di arresto dei fermati per sospetto ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] Benedetto V.
B. V fu introdotto vestito dei paramenti pontificali. Un cardinale diacono gli notificò le accuse di invasione della Sedeapostolica e di spergiuro. A detta di Liutprando, che del sinodo ha lasciato un esteso resoconto, B. V non avrebbe ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sedeapostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] mondo cristiano (nei quindici anni compresi tra la morte di Gregorio I, nel marzo 604, e la consacrazione di B. V, la Sedeapostolica era rimasta vacante ben quattro volte, ed ogni volta per un periodo di tempo assai lungo, che andava da un minimo di ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] una supremazia alternativa al Papato. La politica dei Crescenzi non sembra cioè essere stata quella di controllare la Sedeapostolica per soffocarne le ambizioni e piegarle alle proprie mire di dominio. Piuttosto, essi tentarono di coordinare le loro ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] , essendosi recato dalla Bretagna a Roma in pellegrinaggio nella speranza di poter ottenere un'udienza dal pontefice, trovò la Sedeapostolica vacante e il popolo impegnato nell'elezione. In virtù di un segno celeste egli fu eletto papa e prese il ...
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BONIFACIO VI, papa
Paolo Bertolini
Presbitero della Chiesa romana, fu consacrato papa agli inizi della primavera dell'896 - con ogni probabilità l'11 aprile -, succedendo a Formoso, morto il 4 di quello [...] B. VI inserita nel Liber pontificalis lo definisce senz'altro "natione Romanus".
Le ragioni di una così breve vacanza della Sedeapostolica - poco meno di una settimana - sono da ricercare non tanto nella gravità del momento politico generale e nella ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Ippona e di Isidoro di Siviglia, aveva sgombrato il terreno dagli unici altri possibili concorrenti in grado di contrastare il primato della Sedeapostolica nell'area dell'ex Impero romano d'Occidente. C'era, è vero, da fare i conti con le sempre più ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] nei Monti camerali salì da 12 a 25-26 milioni di scudi e che negli anni 1623-1644 l'indebitamento complessivo della Sedeapostolica raddoppiò da circa 18-19 milioni a 36-40. Resta da chiarire se una parte di questo enorme debito consistesse in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] la curiosità delle materie de’ quali si pòse a scrivere ne’ suoi discorsi, ma che hora condennato dalla Santissima sedeApostolica non è pur lecito di nominare» (p. 416) e a Guicciardini «eccellente historico» (p. 436). Era una rivisitazione storica ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...