GIOVANNI COLONNA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Oddone di Pietro "de Columna", nacque verosimilmente nell'ultimo quarto del sec. XII. Nel maggio 1206 papa Innocenzo III lo creò cardinale [...] e lo fece incarcerare di nuovo, ordinando anche la distruzione dei suoi palazzi in città.
La vacanza della SedeApostolica, interrotta solo dal breve pontificato di Celestino IV, si sarebbe protratta per ventidue mesi, punteggiati da continui e ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] - si erano sin'allora serviti di elementi fidati, appartenenti al loro entourage, per amministrare il tesoro segreto della Sedeapostolica - che allora non era chiaramente distinto dalla cassa in cui confluivano i redditi privati dei papa. Con ogni ...
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GARZONI, Giovanni
Franca Ragone
Figlio di Bonagiunta, nacque, forse a Pescia, nel Pistoiese, nel secondo decennio del sec. XIV da una delle più importanti famiglie lucchesi di tradizione ghibellina.
Tra [...] che era stato creato dall'imperatore, il 1° maggio di quell'anno, duca di Milano.
Il G. intrattenne rapporti anche con la Sedeapostolica, come risulta da una lettera di Gregorio XI del 10 nov. 1376 e da una missiva dell'antipapa Clemente VII del 29 ...
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UBERTO PALLAVICINI
EElisa Occhipinti
Tra i più noti esponenti della famiglia marchionale dei Pallavicini, uno dei rami derivati dal ceppo obertengo, U. nacque da Guglielmo, probabilmente nel 1197. I [...] U. avrebbe in seguito sviluppato, Guglielmo Pallavicini venne bandito da Piacenza, timorosa di ritorsioni da parte della SedeApostolica.
Le prime notizie riguardanti U. lo vedono, alleato del comune di Cremona, intervenire in qualità di condottiero ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] la moglie il 20 maggio 1496. La giovane coppia non tardò ad adeguarsi al clima mondano della Sedeapostolica: specialmente Sancia, che agli intrighi galanti aveva già dimostrato notevoli - e infatti notatissime - disposizioni alla corte napoletana ...
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GAITELGRIMA
Alessandra Daga
Figlia di Guaimario IV, principe di Salerno, e della seconda moglie di questo, Gemma, nacque in epoca a noi ignota, da porsi intorno alla metà del sec. XI e, in ogni modo, [...] al governo della reggente, nell'intento di preparare il passaggio del principato di Capua sotto una sorta di protettorato della Sedeapostolica.
Quali che fossero stati i propositi del pontefice e le sue intese con la reggente, dopo la partenza di ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] dis.fatta dei brettoni.
Nel delicato periodo di riorganizzazione degli Stati di dominio pontificio che seguì al ritorno della Sedeapostolica a Roma, il C. godette della fiducia e della stima di Bonifacio IX, certamente anche perché amico intimo di ...
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BADOER, Alberto
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 19 nov. 1540 da Angelo, e da Caterina Morosini; fu notificato il 7 dic. nel libro d'oro dei nobili. Nel 1563 sposò la sorella dell'autorevole patrizio [...] del papa nei confronti di Filippo II, che nella primavera del 1590 minacciò addirittura il distacco dall'obbedienza verso la sedeapostolica se Sisto V non avesse scomunicato i fautori di Enrico IV.
Nell'agosto del 1590 il B. riuscì ad appianare ...
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PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...] fuggì anche l’arcivescovo d’Arborea, il genovese Giusto.
Nel frattempo Guglielmo, che aveva inutilmente chiesto alla Sedeapostolica la ratifica del nuovo stato di fatto in Arborea, era riuscito a farsi riconoscere come legittimo giudice dai ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] costituito la ragione principale dell'arresto del Buonagrazia. Il B. infatti ammetteva di aver recato grande offesa alla Sedeapostolica e alla fede cristiana, essendo stato nel 1527tra i promotori della rivolta antimedicea.
Inoltre, egli ammise di ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...