INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] XIII ha allontanato di brutto Giusto Fontanini dalle "stanze" assegnategli "nel palazzo apostolico". Fresco autore di Della istoria del dominio temporale della Sedeapostolica nel Ducato di Parma e Piacenza (Roma 1720), Fontanini non si attendeva un ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] . Alfonso II d'Este non aveva discendenti diretti e alla sua morte, il Ducato, feudo pontificio, doveva essere devoluto alla Sedeapostolica in base alla bolla Admonet nos del 29 marzo 1567 (detta De non infeudandis) con la quale Pio V aveva vietato ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] che depose l’abate di S. Pedro de Cardeña dalla sede episcopale di Compostella dove era stato installato da Alfonso VI che cardinale di Albano e pauper scholarus: Città del Vaticano, Biblioteca apostolica Vaticana, cod. Ott. lat. 3057); la sua fine ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] in tali circostanze e la facoltà di delegare a un suo sottoposto l'onere della visita annuale presso la Sedeapostolica.
Poiché il Liber pontificalis definisce L. II come "paupertatis amator et erga inopem provisione non solum mentis pietate sed ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] fermo sostenitore di una naturale alleanza tra la Sedeapostolica e l’imperatore (anche quando Barbarossa intraprese la diviso da opposte prospettive riguardo alle scelte politiche della Sede romana. Sotto la spinta del cardinale cremasco, un ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] di S. Salvatore di Pavia, fondato dall'imperatrice Adelaide. Il monastero, tuttavia, era stato posto sotto la protezione della Sedeapostolica da Giovanni XIII nel 972, per venire incontro al desiderio dell'imperatrice. Con una sua lettera, il papa ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] articolato testo che elencava i diritti della Chiesa nazionale e della monarchia e limitava notevolmente l'intervento della Sedeapostolica. Il re Carlo VII si affrettò a ratificare la decisione assembleare con la Pragmatica Sanctio che ribadiva la ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] di beni: il 28 dicembre 587 l'abate Massimiano riceveva una donazione da G. - che si qualifica come diacono della Sedeapostolica e "servus servorum Dei", secondo l'appellativo già attestato prima di lui, utilizzato poi negli atti una volta divenuto ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] di dottrina ortodossa la fede professata dal vescovo di Roma, e contiene anche altre dichiarazioni che rilevano l'autorità della sedeapostolica³⁷: ma è nella VI Novella, in cui viene prospettato il rapporto tra l'imperatore e la Chiesa, che il ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] in discussione il valore del documento in un momento in cui, con il conflitto fra la corona francese e la sedeapostolica, muta radicalmente quell’equilibro di forze che in Europa si era creato con il venir meno del progetto imperiale degli Svevi ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...