BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] fra tutti la riconciliazione con dignità della Santa Sede". Le circostanze, però, fecero sì che i rass. naz., LVII (1891), pp. 797 ss.; H. Biaudet,Les nonciatures apostol. permanentes jusqu'en 1648, Helsinki 1910, p. 205; A. Leman,Urbain VIII ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] a Roma per favorire la ripresa delle trattative tra la S. Sede e Sigismondo al fine di addivenire alla sua incoronazione. L' a pareri altrui si trovano sparsi in numerosi manoscritti: Biblioteca Apostolica Vaticana, Ottob. lat. 1727, f. 27v; Milano, ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] certo che il D. raggiunse regolarmente la nuova sede.
Il Tiraboschi segnalò una minuta di lettera .75; a.1476, c.47; a.1492, c.114; a.1493, c.6; Ibid., Camera Apostolica Perugina, n. 4, cc.6 s., 116, 163; una scheda intestata al D. nello spoglio dei ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] confonderlo col nipote omonimo che gli successe nella sede vescovile di Mende: Guillaume Durand il Giovane è , vendette il sale del castrum di Cervia per conto della Camera apostolica, acquistò armi a Ferrara, frecce e lance, ed infine negoziò ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Clemente XI, decise di condannare l'opuscolo con il breve apostolico Cum nuper. Il G., nel consegnare il documento pontificio la prima volta la città episcopale di Imola. Arrivò a Ravenna, sede della Legazione, l'11 dic. 1706 e prese possesso dell' ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] e nello stesso tempo di giustificare il mancato appoggio della S. Sede alle pretese di Renato d'Angiò sul Regno di Napoli.
colse il pretesto di una nuova convocazione presso la Camera apostolica onde saldare l'antico debito pendente dal tempo della ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] per garantire la devozione delle popolazioni alla S. Sede, costituivano un attentato alla sua autorità di principe ancora formalmente sovrano: così la decisione di attribuire alla Camera apostolica il pagamento delle milizie ducali, così la richiesta ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] 'arcivescovo di Genova Pileo de Marini). Fu protonotario apostolico almeno dall'estate del 1411; alla fine di padri conciliari a lasciare quella città, e la scelta della nuova sede - che fu Siena - maggiormente gradita al pontefice, avvenne anche ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] di Camin in Pomerania. Il G. non visitò mai la sua nuova sede episcopale, né fece valere lì alcun diritto di sovranità, ma vi destinati alla fondazione a Perugia furono acquisiti dalla Camera apostolica.
Grazie alla sua formazione il G. apprezzò l ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] 1428 il G. figurava come professore dello Studio di Torino nella sede di Chieri insieme con Francesco Gastaldi di Boves e Cristoforo da , compreso nella miscellanea del manoscritto vaticano (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat. 11548, cc. 76v ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...