VISCONTI (di Pisa), Federico
Mauro Ronzani
VISCONTI (di Pisa), Federico. – Nacque a Pisa, nei primi anni del Duecento, da Enrico di Ricoveranza: quest’ultimo era con ogni probabilità nipote ex avo di [...] in passato questa situazione era stata per la città foriera di disgrazie, mentre nei momenti di comunione con la Sedeapostolica erano stati riportati brillanti successi. Nella primavera del 1268 Pisa accolse trionfalmente Corradino di Svevia, che fu ...
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DAMASO II, papa
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber [...] di Enrico III colsero infatti questo evento inatteso per cercare di rompere il rapporto di tutela, che legava la Sedeapostolica al potere imperiale e che era stato instaurato appunto dal sovrano francone nell'anno precedente. In Italia il marchese ...
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VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...] , sollecitava un collegamento più forte con la Sedeapostolica, esortando a recuperare lo spirito e il Ignazio di Loiola fondatore della Compagnia di Gesù, e Francesco Saverio apostolo dell’Oriente. Ricordo del terzo centenario XII marzo MCMXXII, Roma ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] immesso nel possesso del principato di Capua, e forse di altri feudi. L'inadempienza di C. ledeva i diritti della Sedeapostolica e, allentando l'accerchiamento di Napoli, riduceva la garanzia che il papa aveva così cercato di crearsi. Non è del ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] e cacciò in prigione il Bocciardo. Giustificò il suo operato sostenendo di vantare crediti per paghe non pagategli dalla Sedeapostolica, dal tempo del papa precedente.
Benché il Valeri sostenga che il D. passò dalla parte degli Aragonesi, egli è ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] , nel maggio 1367, si seppe che Urbano V si era mosso dalla Provenza con l'intenzione di riportare a Roma la sedeapostolica, e il Colombini lasciò Siena con la sua compagnia per sottoporre al giudizio del papa e dell'alta gerarchia ecclesiastica il ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] XI, p. 386); così, tra i laici, il conte Ugo Capeto (Jaffé-Löwenfeld, 3805). Manifestazioni di ossequio per la Sedeapostolica giunsero, sotto B. VII, anche dalle chiese orientali. A Roma cercò rifugio Sergio, patriarca di Damasco, cacciato dalla sua ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] I I di una ampia edizione di Opuscoli (Firenze 1637). Cioè, allorché verranno svolti i seguenti quesiti: Se è vero che la SedeApostolica tenga l'Italia divisa; Onde proceda che l'Italia si mantenga tuttavia divisa; Se è vero che l'Italia fusse in ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] egli fosse stato avvelenato per ordine di re Ferdinando di Napoli, alle cui pretese - da buon difensore dei diritti della Sedeapostolica - si era decisamente opposto. Il suo testamento non è giunto fino a noi: si sa tuttavia che i cardinali Oliviero ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] d'Armagnac, che riuscì a diventare suo successore, e da un cardinale legato, vicario generale del papa e della Sedeapostolica "in spiritualibus et temporalibus", che si chiamava Carlo di Borbone.
Fonti e Bibl.: Archivio Segreto Vaticano, Legazione ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...