SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] occasione di recarsi a Lisbona, dove conobbe il domenicano Luis de Granada. I conflitti tra la Spagna e la Sedeapostolica, che riguardarono anche il rinnovo delle gracias di subsidio, excusado, cruzada e milliones, nonché gli istituti del recurso de ...
Leggi Tutto
PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] , avvenuta deponendo l’ultimo re della stirpe merovingia, trovava nel legame politico e spirituale con la Sedeapostolica qualificazione ideologica nonché consenso alla trasmissione della dignità regia ai figli.
Pipino aveva ricevuto da Stefano II ...
Leggi Tutto
BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] che non poteva certo assistere senza allarmarsi al prevalere in Roma degli elementi contrari ad una prerogativa della Sedeapostolica, che sarebbe potuta tornare di vantaggio alla reggenza - a riconfermare lo stato di arresto dei fermati per sospetto ...
Leggi Tutto
SERGIO III, papa
Claudia Gnocchi
SERGIO III, papa. – Figlio di Benedetto e romano di origine: queste sono le scarse notizie sulla provenienza di Sergio III che si trovano nel Liber pontificalis, mentre [...] che alcuni studiosi, basandosi sul passo dell’iscrizione sepolcrale, dove si dice che Sergio raggiunse il culmine della Sedeapostolica, eletto «in iure paterno», quando morì Teodoro II, hanno sostenuto che egli abbia avanzato delle pretese sul trono ...
Leggi Tutto
ONORIO IV, papa
Marco Vendittelli
ONORIO IV, papa. – Giacomo Savelli, figlio del potente Luca, nacque a Roma intorno al 1210.
Della sua vita prima che ricevesse la porpora cardinalizia, nel 1261, si [...] concessi dai suoi predecessori ai francescani e ai domenicani. Esponenti dei due ordini appaiono spesso come agenti della Sedeapostolica e nel ruolo di inquisitori, segno della fiducia loro accordata anche da Onorio IV. Il pontefice mostrò, pur ...
Leggi Tutto
SUPERANZIO (Esuperantius) da Cingoli
Orazio Condorelli
Giurista e vescovo operante fra il secondo e il quarto decennio del Trecento, le sue attività sono documentate nel ventennio tra il 1317, quando [...] signoria estense, nel 1317, fu causa di un lungo periodo di conflitti con la Sedeapostolica che si concluse con la concessione del vicariato apostolico agli Estensi (1329). L’attività ecclesiastica di Superanzio si colloca in quel tormentato ...
Leggi Tutto
CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] presenti della Cina, s.n.t.; Risposta ad un libro contro le dodici riflessioni intitolato Difesa del Giuditio formato dalla S. SedeApostolica nel dì 20 nov. del 1704, s.n.t). Il C. riprese ad occuparsi di questioni teologiche nel 1723 traducendo un ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] sul Contarini, si concentravano le attese di alcune frange del mondo riformato che ritenevano ancora possibile un accordo con la Sedeapostolica. Il F. intensificò la sua attività: nel corso del 1540, dopo essere stato chiamato a Roma dal papa, prese ...
Leggi Tutto
SOFFREDO
Pietro Silanos
Nacque a Pistoia probabilmente nella prima metà del XII secolo. Il Beani lo fa appartenere a una famiglia nobile pistoiese, detta dei Soffredi, senza avvalorare tuttavia tale [...] si può immaginare che le ragioni della scelta di questi due cardinali quali fautori in partibus della politica della Sedeapostolica siano da ricercare nei profili biografici degli stessi prelati e nelle capacità diplomatiche da questi manifestate in ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] fare professione di fede cattolica davanti al vescovo di Ancona e per rimandarlo indietro senza diminuire la dignità della Sedeapostolica. Il G. eseguì il compito; il Patelerio fece professione di fede e arricchì di nuovi argomenti il processo che ...
Leggi Tutto
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...