BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] negli ultimi scontri con le truppe dello Stato della Chiesa. È significativo che nella commissione designata dalla SedeApostolica per un esame sulla fede dell'imperatore all'indomani della condanna inflittagli dal concilio di Lione, compaiano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ordini religiosi
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di ordine monastico si afferma nel IX secolo con un processo [...] quali Urbano VI avrebbe poi (1380) concesso la piena esenzione dall’autorità ordinaria e l’immediata soggezione alla sedeapostolica. Nel frattempo l’approvazione pontificia ha autorizzato l’esistenza di altre comunità regolari – come i Frati di san ...
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SUPERANZIO (Esuperantius) da Cingoli
Orazio Condorelli
Giurista e vescovo operante fra il secondo e il quarto decennio del Trecento, le sue attività sono documentate nel ventennio tra il 1317, quando [...] signoria estense, nel 1317, fu causa di un lungo periodo di conflitti con la Sedeapostolica che si concluse con la concessione del vicariato apostolico agli Estensi (1329). L’attività ecclesiastica di Superanzio si colloca in quel tormentato ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] presenti della Cina, s.n.t.; Risposta ad un libro contro le dodici riflessioni intitolato Difesa del Giuditio formato dalla S. SedeApostolica nel dì 20 nov. del 1704, s.n.t). Il C. riprese ad occuparsi di questioni teologiche nel 1723 traducendo un ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] sul Contarini, si concentravano le attese di alcune frange del mondo riformato che ritenevano ancora possibile un accordo con la Sedeapostolica. Il F. intensificò la sua attività: nel corso del 1540, dopo essere stato chiamato a Roma dal papa, prese ...
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SOFFREDO
Pietro Silanos
Nacque a Pistoia probabilmente nella prima metà del XII secolo. Il Beani lo fa appartenere a una famiglia nobile pistoiese, detta dei Soffredi, senza avvalorare tuttavia tale [...] si può immaginare che le ragioni della scelta di questi due cardinali quali fautori in partibus della politica della Sedeapostolica siano da ricercare nei profili biografici degli stessi prelati e nelle capacità diplomatiche da questi manifestate in ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] imperiale. Le vicende del conflitto religioso con Roma avevano messo bene in evidenza che il dissidio era, più che con la Sedeapostolica, con il potere imperiale, che aveva voluto, a suo tempo, la condanna delle dottrine dei Tre Capitoli e che ne ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] fare professione di fede cattolica davanti al vescovo di Ancona e per rimandarlo indietro senza diminuire la dignità della Sedeapostolica. Il G. eseguì il compito; il Patelerio fece professione di fede e arricchì di nuovi argomenti il processo che ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] cardinali temevano infatti che Adriano VI volesse trasferire la sedeapostolica in Spagna; essi chiedevano inoltre al pontefice altri impegni dalla città di Iesi. Di essa era legato della S. Sede il C. dal 1522, quando dopo la morte di Leone X ...
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ONORIO I, papa
Antonio Sennis
ONORIO I, papa. – Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del consul Petronio. Non se ne hanno notizie [...] , ma ebbe particolarmente a cuore l’amministrazione dei patrimoni della Chiesa romana. Durante il suo pontificato la Sedeapostolica poté infatti disporre di notevoli mezzi che furono forse incrementati grazie a un uso fraudolento della delega al ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...