GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] 'esenzione dal pagamento della decima per i proventi del lavoro diretto dei monaci; in riconoscimento della protezione della Sedeapostolica Pulsano si impegna al versamento del censo di due bisanti.
Più ambigue sono le notizie riguardanti i rapporti ...
Leggi Tutto
BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] del castello di Carpi quel Manfredo, vescovo di Verona, che, rettore della Marca anconitana, per la sua fedeltà alla Sedeapostolica tanto aveva sofferto a opera di re Manfredi. B. era anche titolare della chiesa di S. Maria di Montovale nell ...
Leggi Tutto
GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] . Quando, alla morte di Adriano IV (1° sett. 1159), sfociò in scontro aperto il dissidio tra la Sedeapostolica e Federico Barbarossa e al nuovo papa Alessandro III fu contrapposto dalla fazione filoimperiale, minoritaria nel Collegio cardinalizio, l ...
Leggi Tutto
SEYSSEL, Claudio
Paolo Rosso
(Claude de Seyssel). – Nacque intorno al 1450 probabilmente ad Aix-les-Bains, figlio naturale dell’omonimo maresciallo di Savoia e governatore di Piemonte, esponente di [...] X, e gettò le basi per il concordato di Bologna stipulato nell’agosto del 1516 tra il Regno di Francia e la Sedeapostolica.
In questi anni compose per Luigi XII gli scritti di carattere politico-apologetico Les Louenges du roy Louys XIIe de ce nom ...
Leggi Tutto
SILVESTRO GUZZOLINI, santo
Ugo Paoli
SILVESTRO GUZZOLINI, santo. – Nacque a Osimo (Ancona) verso il 1177 dal nobile Gislerio, giurisperito.
La biografia del santo (Vita Silvestri), scritta tra il 1274 [...] ebbe esito positivo. Il 27 giugno 1248, con la bolla Religiosam vitam, Innocenzo IV accolse sotto la protezione della Sedeapostolica l’eremo di S. Benedetto di Montefano con le tre comunità dipendenti (Grottafucile, Ripalta, Cingoli), concedendo la ...
Leggi Tutto
BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] pamphlets furono diffusi contro le tesi del B., che replicò nel 1791 con una Difesa del dominio temporale della Sedeapostolica nelle Due Sicilie,in risposta alle scritture pubblicate in contrario (Roma), nella quale utilizzò anche i materiali su ...
Leggi Tutto
ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] del papa dal piano ecclesiastico a un piano eminentemente politico. Al papa era richiesto di dare il parere della Sedeapostolica sulla legittimità di una sostituzione dell’impotente re merovingio con chi deteneva realmente il potere nel regno, cioè ...
Leggi Tutto
SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] occasione di recarsi a Lisbona, dove conobbe il domenicano Luis de Granada. I conflitti tra la Spagna e la Sedeapostolica, che riguardarono anche il rinnovo delle gracias di subsidio, excusado, cruzada e milliones, nonché gli istituti del recurso de ...
Leggi Tutto
PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] , avvenuta deponendo l’ultimo re della stirpe merovingia, trovava nel legame politico e spirituale con la Sedeapostolica qualificazione ideologica nonché consenso alla trasmissione della dignità regia ai figli.
Pipino aveva ricevuto da Stefano II ...
Leggi Tutto
STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] (15 agosto 892) nel quale tutti i vescovi della regione avrebbero dovuto discutere la controversia e trasmettere successivamente alla Sedeapostolica i risultati. Molte delle lettere del Registrum di S. testimoniano il più o meno diretto controllo da ...
Leggi Tutto
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...