DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] stessa Collectio Avellana, quanto piuttosto come la prova che D. non era stato allora uno dei rappresentanti ufficiali della Sedeapostolica, ma che faceva parte della delegazione allo stesso titolo del notaio Pietro, e cioè come semplice esperto (ma ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] .
Il tentativo del papa (concretizzatosi nell’invio dei legati Giovanni vescovo di Silva Candida e Benedetto arcidiacono della Sedeapostolica) di evitare questa missione investigativa risultò vano; ma egli non si perse d’animo, radunò in sinodo i ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] un desiderio dei sovrani franchi, ma senza dubbio il concilio permise ad E. II di riaffermare l'autorità della Sedeapostolica: gli Atti sottolineano, riprendendo testi precedenti, il ruolo centrale che il Papato deve avere nella riforma della Chiesa ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...]
I passi qui ricordati del documento ci spiegano - anche se per allusioni oggi non sempre facilmente decifrabili - perché la Sedeapostolica sia rimasta vacante per quasi due mesi. A Roma, subito dopo la scomparsa del pontefice, dovettero iniziare i ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] approvata la parte degli atti del concilio costantinopolitano conosciuta nella versione latina, per il tramite della Sedeapostolica romana. La procedura adottata, tuttavia, aveva permesso all'episcopato visigoto di prendere, nella condanna al ...
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NICCOLO II, papa
Annamaria Ambrosioni
Alfredo Lucioni
NICCOLÒ II, papa. – Poco si conosce di Gerardo prima della elevazione al pontificato. Per il Liber pontificalis (1886-92, II, p. 280) e Guido di [...] allo scopo di evitare in futuro il ripetersi di casi simili.
La norma fissata per la regolare successione nella Sedeapostolica non aveva finalità antimperiali – ormai la storiografia su questo punto è concorde – bensì intese opporsi a una visione ...
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DAMASO II, papa
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber [...] di Enrico III colsero infatti questo evento inatteso per cercare di rompere il rapporto di tutela, che legava la Sedeapostolica al potere imperiale e che era stato instaurato appunto dal sovrano francone nell'anno precedente. In Italia il marchese ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] XI, p. 386); così, tra i laici, il conte Ugo Capeto (Jaffé-Löwenfeld, 3805). Manifestazioni di ossequio per la Sedeapostolica giunsero, sotto B. VII, anche dalle chiese orientali. A Roma cercò rifugio Sergio, patriarca di Damasco, cacciato dalla sua ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] si dovevano ritenere provati e dimostrati la predicazione ed il martirio di Pietro a Roma, donde il primato della Sedeapostolica e l'attribuzione ad essa dell'infallibilità promessa alla Chiesa. Tenacemente conservatore, dopo il 20 settembre, il D ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] ascesa, poi, al soglio pontificio. Lo provano, da un lato, i maneggi in vista di una prossima vacanza della Sedeapostolica avviati dalle diverse componenti interessate all'elezione papale già subito dopo l'avvento di C.; e, dall'altro, le violente ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...