PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] soli sei mesi di incarico, fu posto a sindacato dalla Camera apostolica, accettò di proseguire nell’ufficio anche con il successore di De impedì la realizzazione del progetto.
Durante la sedevacante di Paolo III, fu nominato luogotenente in ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] pensione annua di 250 fiorini sulle rendite della Camera apostolica (bolla del 13 giugno 1407). Il giorno precedente era era stato incoronato l'11, nominò il C. alla sede vescovile di Ostia, vacante dalla morte del cardinale de Brogny, e il 4 aprile ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] di surrogarlo durante l'assenza. Rimasta infine vacante la medesima cattedra nel 1505, il B. con la S. Sede emergono durante la residenza Vat. lat. 5223, ff. 137 s., della Biblioteca Apostolica Vaticana; la lettera cit. al Ramberti, autografa, è nella ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] . l'arcivescovado di Salisburgo, allora vacante. Allo stesso modo, l'anno 1508, aveva assunto la carica di legato apostolico a latere con la facoltà di nominare . Eletta quest'ultima città come propria sede, vi avviò la costruzione del grande ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] pace nello Stato della Chiesa durante il periodo della sedevacante: il B. ebbe perciò alle proprie dipendenze Roma. Nella Biblioteca del B., ora confluita nella Biblioteca Apostolica Vaticana, rimangono anche i manoscritti delle opere di Scipione di ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] ai suoi accorati appelli in proposito fu la Camera apostolica a opporre il più indifferente silenzio. Tornato a per il mantenimento dell'ordine e la difesa di Roma in tempo di sedevacante, una carica che era ancora sua durante i tre conclavi per l' ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] dissenso polacco, ossia la limitata dignità ecclesiastica di Giacomo quale nunzio apostolico. Il trasferimento del vescovo di Imola, Antonio Calvi, alla sede di Todi aveva reso vacante la cattedra della città emiliana e il papa fece trapelare la sua ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] fu eletto da Sisto IV vescovo di Corone, sedevacante per la morte di Giovanni Giusti. Poiché Corone s., CLXXVI ss.; L. Fumi, Inventario e spoglio dei registri della Tesoreria apostolica della Marca (dal R. Archivio di Stato in Roma), in Le Marche, ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] perché si dice che ha fatti molti mali contro la sedia apostolica», scriveva Lelio Della Valle (Gatta, 1982, p. 239).
Dopo il pericolo del loro convergere su Roma nei periodi di sedevacante. Nell’agosto del 1590 la moglie Ippolita, che si trovava ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] Longobardi e Franchi stringevano contro la volontà apostolica e imperiale. Infine fu decretata la restituzione irregolare, essendo egli un laico e non essendo ancora vacante la sede vescovile, dato che Ignazio rifiutava di abbandonarla. Contro Fozio ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
vacanza
s. f. [dal lat. vacantia, neutro pl. sostantivato di vacans -antis, part. pres. di vacare (v. vacare), attrav. il fr. vacance]. – 1. Il fatto, la condizione di essere o di rimanere vacante; lo stato di una carica, di un ufficio civile...