Fumo
Claudio Castellano
Silvia Franceschi
Comunemente utilizzato per designare sia l'atto sia l'abitudine di fumare, il termine, se non è accompagnato da altra determinazione, indica generalmente il [...] quando lo è meno (Bovet-Nitti-Bovet 1966). Analogamente, come si è detto, nell'uomo essa può esercitare effetti sedativi e migliorare l'attenzione e la concentrazione. Il fumo (e dunque la nicotina) presenta quindi anche alcuni effetti positivi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'industria farmaceutica
Arthur Daemmrich
L'industria farmaceutica
La nascita di un nuovo settore industriale
L'industria farmaceutica [...] comportamenti commerciali assai discutibili.
Mentre Kefauver svolgeva le sue indagini in America, la tragedia del talidomide ‒ un sedativo molto diffuso in Europa, in America Meridionale e in alcuni paesi asiatici che, assunto dalle madri durante la ...
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Desiderio
Luigi Anepeta
Alessandra Graziottin
Bruno Callieri
Inteso come pulsione di natura emozionale che spinge l'essere vivente alla ricerca di quanto possa soddisfare un suo bisogno fisico o spirituale, [...] , oltre che come responsabili dei caratteri sessuali primari e secondari; il progesterone, che ha un ruolo tendenzialmente 'sedativo'; la prolattina, che nei due sessi blocca il desiderio non appena superi i livelli normali; gli ormoni tiroidei ...
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Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] spiegato con l'accentuazione della funzione delle strutture eccitative del sistema nervoso centrale tendente a contrastare l'azione sedativa dell'alcool: in assenza di questo vi è un prevalere delle funzioni eccitative che si manifesta con agitazione ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] centrale sembra essere coinvolta nel controllo dello stato di sonno e di veglia (si pensi al potente effetto sedativo e alla sonnolenza provocati dagli antistaminici), della temperatura corporea, dell'assunzione di liquidi e della dinamica vascolare ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] scosse dalla denuncia e dalle immagini dei bambini nati focomelici a causa degli effetti del talidomide prescritto come sedativo alle donne in gravidanza. Gli Stati Uniti riescono a prevenire la commercializzazione del prodotto grazie all'allarmato ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] che il suo impiego ha causato, prova proprio il contrario. Infatti, all'epoca della scoperta della talidomide come farmaco sedativo, gli studi di tossicità si limitavano agli animali normali e non includevano anche gli animali gravidi. Altrimenti, si ...
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Cuore
Gabriella Argentin
Gaia Jacovella
Paolo G. Pino
Il cuore, organo muscolare cavo formato da diversi elementi, è il centro del sistema cardiovascolare o sistema cardiocircolatorio, del quale costituisce [...] o bloccare lo sviluppo delle strutture cardiovascolari dell'embrione: fra di esse va menzionata la talidomide, un sedativo che provoca varie malformazioni cardiache isolate o associate. Per quanto riguarda le cardiopatie acquisite, l'eziologia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] estratti di questa pianta erano in grado non soltanto di ridurre la pressione sanguigna ma anche di produrre un effetto sedativo che induceva nel paziente uno stato di rilassamento ma non di sonnolenza; si scoprì infine che il principio attivo era ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] le complicanze correlate anche se imprevedibili.
L'anestesia in queste circostanze è con farmaci a breve durata, endovena (sedativi e analgesici) o più comunemente per infiltrazione loco-regionale, efficaci, poco costosi e a rapido smaltimento. Per l ...
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sedativo
agg. e s. m. [dal lat. mediev. sedativus, der. di sedare «sedare»]. – 1. agg. Che serve a calmare il dolore o uno stato ansioso: l’azione s. di un farmaco; pillole sedative. 2. s. m. Genericam., qualsiasi farmaco che agisce su un...
mentile
s. m. [der. di ment(ano), col suff. -ile]. – In chimica organica, denominazione del radicale monovalente C10H19−, derivato dal mentano per eliminazione di un atomo di idrogeno e contenuto in numerosi composti, quali, per es., l’acetato...