Ogni condizione morbosa caratterizzata da disturbi cardiaci (extrasistoli, cardiopalma, senso di oppressione o dolori precordiali ecc.) non sostenuti da alterazioni anatomiche del cuore e di carattere [...] benigno o anche semplicemente soggettivi. Le c. sono per lo più espressioni di sofferenze nervose generali (neurastenia, isterismo ecc.), di stati ansiosi o di intensa emotività; il trattamento di tali disturbi è sedativo e psicoterapico. ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] meno positiva, grande luminosità del cielo ecc. Dal punto di vista medico, il più indicato è il clima di mare sedativo, che si presenta molto utile, specialmente se si pratica spesso la balneoterapia, in molte affezioni morbose, quali cardiopatie in ...
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Fumo
Claudio Castellano
Silvia Franceschi
Comunemente utilizzato per designare sia l'atto sia l'abitudine di fumare, il termine, se non è accompagnato da altra determinazione, indica generalmente il [...] quando lo è meno (Bovet-Nitti-Bovet 1966). Analogamente, come si è detto, nell'uomo essa può esercitare effetti sedativi e migliorare l'attenzione e la concentrazione. Il fumo (e dunque la nicotina) presenta quindi anche alcuni effetti positivi ...
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Cuore
Gabriella Argentin
Gaia Jacovella
Paolo G. Pino
Il cuore, organo muscolare cavo formato da diversi elementi, è il centro del sistema cardiovascolare o sistema cardiocircolatorio, del quale costituisce [...] o bloccare lo sviluppo delle strutture cardiovascolari dell'embrione: fra di esse va menzionata la talidomide, un sedativo che provoca varie malformazioni cardiache isolate o associate. Per quanto riguarda le cardiopatie acquisite, l'eziologia ...
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Alcolismo
Giovanni Gasbarrini
Giovanni Addolorato
Giuseppe Francesco Stefanini
Hasso Spode
Il concetto di alcolismo non ha un significato univoco, né nel linguaggio comune, né in quello scientifico; [...] sono estremamente diversi. Dato che l'alcol può avere dal punto di vista farmacologico un effetto sia eccitante-liberatorio, sia sedativo-inibitorio, ne deriva uno spettro molto ampio di usi e di abusi, che si concretizzano solo in base alla ...
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sedativo
agg. e s. m. [dal lat. mediev. sedativus, der. di sedare «sedare»]. – 1. agg. Che serve a calmare il dolore o uno stato ansioso: l’azione s. di un farmaco; pillole sedative. 2. s. m. Genericam., qualsiasi farmaco che agisce su un...
mentile
s. m. [der. di ment(ano), col suff. -ile]. – In chimica organica, denominazione del radicale monovalente C10H19−, derivato dal mentano per eliminazione di un atomo di idrogeno e contenuto in numerosi composti, quali, per es., l’acetato...