sedativo Farmaco che agisce sul sistema nervoso diminuendone l’eccitabilità. È un termine molto generico anzitutto perché non tiene conto del livello del sistema nervoso su cui si svolge l’azione (centri [...] corticali, sottocorticali, neurovegetativi, oppure terminazioni periferiche) e secondariamente perché comprende farmaci che possono avere azione differente a seconda della dose: per es., azione sedativa, miorilassante, ipnotica, antiepilettica. ...
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Immissione di liquido nell’intestino per la via del retto, detto anche clisma o enema. Si attua con un irrigatore munito di canna flessibile e cannula rettale, oppure con una pera di gomma munita di beccuccio. [...] Può essere evacuativo (acqua tiepida semplice o bollita), purgativo, astringente, sedativo (aggiunta al liquido di sostanze medicamentose). Il clisma opaco è un’indagine radiologica consistente nell’eseguire sotto controllo radioscopico un c. di una ...
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Composto chimico, C17H17NO (C2H3O2)2. Si presenta come una polvere bianca, inodore, solubile in acqua, ottenuta per acetilazione della morfina (diacetilmorfina). Ha un’azione farmacologica simile a quella [...] è più attiva, dà maggiore euforia e induce più rapidamente farmacodipendenza. È stata usata in terapia come analgesico e sedativo della tosse. Oggi il suo uso è bandito e la sua fabbricazione vietata. È uno stupefacente molto usato dai tossicomani ...
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Ogni condizione morbosa caratterizzata da disturbi cardiaci (extrasistoli, cardiopalma, senso di oppressione o dolori precordiali ecc.) non sostenuti da alterazioni anatomiche del cuore e di carattere [...] benigno o anche semplicemente soggettivi. Le c. sono per lo più espressioni di sofferenze nervose generali (neurastenia, isterismo ecc.), di stati ansiosi o di intensa emotività; il trattamento di tali disturbi è sedativo e psicoterapico. ...
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Secrezione di particolari ghiandole odorifere di vari Mammiferi (mosco, bue muschiato ecc.), di forma, entità, ubicazione variabili e la cui funzione è legata al richiamo dei sessi e alla marcatura del [...] generale in alcuni casi di adinamia cardiaca e più specialmente nell’isterismo e in analoghe infermità quale sedativo e antispasmodico. Probabilmente gran parte dell’azione terapeutica eccitante del m. dipende dai riflessi psichici che esso ...
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Tra le numerose cause che provocano la reazione della pelle con quel particolare quadro anatomoclinico che costituisce l'eczema, sono state oggetto di studio le più svariate sostanze chimiche, come pure [...] utilizzabili nelle forme microbiche, vengono oggi spesso impiegati per la cura generale dell'eczema varî medicamenti a tipo sedativo e desensibilizzante, le diverse vitamine a dosi più o meno elevate, nonché alcuni composti sintetici di recente ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] furono realizzate sugli animali e sugli uomini nell'ambito della controversia che sorse fra chi ne sosteneva l'effetto sedativo e chi lo riteneva uno stimolante, prove che andarono ad aggiungersi agli esperimenti ispirati alla polemica fra Haller e ...
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In psichiatria, stato di tensione psicosomatica, generalmente vissuto come penosa passività verso eventi dannosi che il soggetto pensa stiano verificandosi o teme possano verificarsi. Viene considerata [...] inconsci.
Vengono chiamati ansiolitici i farmaci, aventi struttura chimica diversa, che esercitano un comune effetto sedativo. Presentano azione ansiolitica alcuni medicamenti come il meprobamato, il clordiazepossido, il diazepam, più noto come ...
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Antidepressivi
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
I farmaci antidepressivi agiscono sui principali sintomi che caratterizzano il quadro clinico della depressione: abbassamento del tono dell'umore, inibizione [...] , dando luogo a effetti indesiderati come l'espressione di affinità per recettori a livello centrale e periferico.
L'effetto sedativo è collegato a un'elevata capacità inibitoria dei recettori H1 istaminici, più marcato per i composti metilati, quali ...
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VALERIANA (lat. scient., Valeriana officinalis L.; ted. Baldrian)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
È una pianta vivace della famiglia Valerianacee che raggiunge un'altezza di 5-15 dm., con rizoma [...] Innocua anche a forti dosi, la valeriana viene usata come antispasmodico negli stati di eccitamento, nell'isterismo, come sedativo nelle nevrosi in genere, e in quelle localizzate in particolare (nevrosi cardiaca e pseudoangina) da sola, sotto forma ...
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sedativo
agg. e s. m. [dal lat. mediev. sedativus, der. di sedare «sedare»]. – 1. agg. Che serve a calmare il dolore o uno stato ansioso: l’azione s. di un farmaco; pillole sedative. 2. s. m. Genericam., qualsiasi farmaco che agisce su un...
mentile
s. m. [der. di ment(ano), col suff. -ile]. – In chimica organica, denominazione del radicale monovalente C10H19−, derivato dal mentano per eliminazione di un atomo di idrogeno e contenuto in numerosi composti, quali, per es., l’acetato...