PSICOFARMACI
Pietro DI MATTEI
. Con tale qualifica, ed ancora con numerosissime altre, più o meno comprensive ed allusive (farmaci psicoattivi, psicoplegici, atarassici, antifobici, tranquillanti, ecc.), [...] (contro gli stati depressivi) e nel campo dei farmaci psico-stabilizzanti.
Soprattutto i farmaci a carattere sedativo ("tranquillanti") sono entrati però inconsultamente nell'uso generale, scavalcando il legittimo campo della patologia e della ...
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Nell'orizzonte divenuto ormai vastissimo della f. moderna, che spazia dagli antibiotici ai miorilassanti, dai neuroplegici agli anticoagulanti, dai chemioterapici agli antifibrillanti, i filoni di studio [...] sostanze stupefacenti, sia dalla stessa ingente preparazione di sostanze sintetiche, suscettibili di impiego voluttuario o eccitante o sedativo), ma anche la scoperta e l'introduzione in agricoltura di numerosi insetticidi, sia irrorati o "fumigati ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] ; la sua importanza terapeutica è marginale, anche se in molti paesi è ancora prescritta come ipotensivo e sedativo, e tuttavia essa costituisce tuttora un utile strumento di ricerca. Molto più numerosi i farmaci recentemente introdotti: alcuni ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] che il suo impiego ha causato, prova proprio il contrario. Infatti, all'epoca della scoperta della talidomide come farmaco sedativo, gli studi di tossicità si limitavano agli animali normali e non includevano anche gli animali gravidi. Altrimenti, si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] estratti di questa pianta erano in grado non soltanto di ridurre la pressione sanguigna ma anche di produrre un effetto sedativo che induceva nel paziente uno stato di rilassamento ma non di sonnolenza; si scoprì infine che il principio attivo era ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] sulle fenotiazine, sostanze ad azione antistaminica note da tempo, ma mai adeguatamente indagate, portano nel 1952 all'uso clinico come sedativo in alcune forme di psicosi della clorpromazina (largactil) da parte di J. Delay e P. Deniker, segnando l ...
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sedativo
agg. e s. m. [dal lat. mediev. sedativus, der. di sedare «sedare»]. – 1. agg. Che serve a calmare il dolore o uno stato ansioso: l’azione s. di un farmaco; pillole sedative. 2. s. m. Genericam., qualsiasi farmaco che agisce su un...
mentile
s. m. [der. di ment(ano), col suff. -ile]. – In chimica organica, denominazione del radicale monovalente C10H19−, derivato dal mentano per eliminazione di un atomo di idrogeno e contenuto in numerosi composti, quali, per es., l’acetato...