È il più importante e il più usato degli eteri (v.). La sua formula chimica è (C2H5)2O.
Era già conosciuto sin dall'epoca di Raimondo Lullo e più tardi da Basilio Valentino ed era preparato dall'alcool [...] l'acido tannico, gli alcaloidi e simili. È anche largamente usato in farmacologia.
farmacologia. - L'etere etilico fu usato come sedativo, in miscela con l'alcool, fin dall'epoca di Paracelso (Panacea Vitrioli); più tardi, prese il nome di liquore ...
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TALASSOTERAPIA (dal gr. ϑάλασσα "mare" e ϑεραπεία "cura")
Guido Ruata
Significa il complesso degli effetti terapeutici determinati nell'organismo umano dai due massimi elementi caratterizzanti l'ambiente [...] nell'inverno quella singolare mitezza del clima che si traduce in un'ampia scala di azioni stimolanti, toniche, moderatrici e sedative, la quale si ricercherebbe invano in altre latitudini. Le marine d'Italia si prestano quindi a vere e proprie ...
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Dal latino acits e punctura, termine coniato dai missionari gesuiti di ritorno dalla Cina nel 17° secolo, per indicare l'infissione di aghi metallici nella cute umana a scopo curativo.
Agopuntura cinese. [...] all'elettroencefalogramma, con la comparsa, durante la stimolazione per a., delle caratteristiche onde del pre-sonno. L'azione sedativa non meraviglia, se si pensa che risultati analoghi sono stati ottenuti con stimolazioni ritmate di natura luminosa ...
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Per chiralità si definisce la proprietà che hanno alcuni oggetti di non essere sovrapponibili alla loro immagine speculare. Oggetti di tale tipo sono pertanto privi di simmetria riflessiva. La mano risulta [...] biologicamente attivi l'attività può variare passando dal R al S-enantiomero, come nel caso del talidomide, un sedativo i cui effetti teratogenici furono causati dal S-enantiomero, o della warfarina, un anticoagulante usato come rodenticida, il ...
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Genere di roditori scoiattoliformi, che ha dato il nome ad una famiglia (Castoridae Gray 1921). Hanno statura grande: testa e tronco lunghi fino a 95 cm., coda circa 30 e larga 15; peso anche oltre 30 [...] di castoreo, che si ottiene lasciando digerire per cinque giorni un grammo di castoreo in 16 gr. di olio di mandorle.
In passato l'olio di castoreo ebbe fama come sedativo nei disturbi reumatici e nervosi, e veniva usato esternamente per frizioni. ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] meno positiva, grande luminosità del cielo ecc. Dal punto di vista medico, il più indicato è il clima di mare sedativo, che si presenta molto utile, specialmente se si pratica spesso la balneoterapia, in molte affezioni morbose, quali cardiopatie in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La psicofarmacologia nasce nel 1951 con la scoperta dell’efficacia della clorpromazina [...] 1955, al National Institute of Health a Bethesda, Bernard Brodie (1909-1989) testandola sui conigli, prova che l’effetto sedativo della reserpina è legato alla capacità della sostanza di diminuire i livelli di serotonina nel cervello.
Nel 1953, il ...
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Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] di bromo e alcali sull’acetone. Impiegato in medicina come antispasmodico, sedativo, antisettico. Per la sua elevata densità (2,9 g/cm2) i bromuri erano impiegati come anticonvulsivanti e sedativi, ma poiché l’effetto terapeutico viene raggiunto ...
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IODOFORMIO
Vincenzo PAOLINI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Lo iodoformio, triiodometano, CHI3, fu scoperto nel 1822 da G.-S. Sérullas e considerato come uno ioduro di carbonio: la sua composizione [...] soggetti idiosincrasici, s'instaura progressivamente in guisa da permettere, con un'opportuna sospensione del medicamento, l'unico trattamento razionale. Nei casi gravi si avrà vantaggio dalle ipodermoclisi alcalinizzate e da un trattamento sedativo. ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] insieme a S. Servolo — l’uno come direttore, l’altro come primario — sembra che fosse stato sintetizzato un nuovo potente sedativo, frutto dell’intuizione del frate direttore. Il bromo idrato di chinino — questo il nome del composto, ottenuto dalla ...
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sedativo
agg. e s. m. [dal lat. mediev. sedativus, der. di sedare «sedare»]. – 1. agg. Che serve a calmare il dolore o uno stato ansioso: l’azione s. di un farmaco; pillole sedative. 2. s. m. Genericam., qualsiasi farmaco che agisce su un...
mentile
s. m. [der. di ment(ano), col suff. -ile]. – In chimica organica, denominazione del radicale monovalente C10H19−, derivato dal mentano per eliminazione di un atomo di idrogeno e contenuto in numerosi composti, quali, per es., l’acetato...