PORFIRINURIA (App. I, p. 947) e porfiria
Fabio TRONCHETTI
I termini di porfirinuria e porfiria non sono usati in maniera univoca nella moderna terminologia clinica: abitualmente per porfiria si intende [...] emolisi di qualche vantaggio può essere la splenectomia. Per le crisi dolorose addominali si prescrivono i farmaci antispastici e sedativi. Qualche utilità si può trarre dall'uso di lattoflavina, o, meglio ancora, di amide nicotinica ad alte dosi, di ...
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Tossicodipendenza
Luigi Cancrini e Lucio Pinkus
Con il termine tossicodipendenza si definisce la condizione caratterizzata dall'incoercibile bisogno di fare uso continuato di sostanze psicotrope in [...] .); 2) di tipo alcol-barbiturico, causata dall'alcol e dai derivati dell'acido barbiturico (luminal, veronal), dai sedativi e da molti ipnotici non barbiturici (cloralio, metaqualone, paraldeide ecc.); 3) di tipo ansiolitico, indotta dai cosiddetti ...
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Ernia diaframmatica. - È la protrusione nella cavità toracica di un viscere addominale attraverso una fessura normale o patologica del diaframma (v. diaframma; XII, p. 725). L'erniatura avviene sempre [...] parte dei casi, nell'adulto, la cura è medica, basata sull'uso di antiacidi e di protettivi della mucosa, di sedativi antivagali, di antianemici (soprattutto ferro) su una dieta congrua con pasti piccoli e ripetuti, con limitazione dei feculenti, ed ...
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SCHIZOFRENIA (dal gr. σχίζω "scindo" e ϕρήν "intelletto")
Giulio Moglie
Parola coniata da E. Bleuler per significare in psicopatologia il concetto della scissione, dello smembramento delle funzioni mentali, [...] forze fisiche e psichiche, l'uso prolungato di preparati neurotonici e ricostituenti e quello moderatissimo di sedativi e ipnotici, qualche opportuna pratica di terapia fisica specialmente balneoterapica, possono grandemente giovare a favorire quella ...
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TABE dorsale (lat. tabes dorsalis)
Vittorio Challiol
Malattia legata costantemente a un'infezione sifilitica, con sintomi prevalenti a carico del midollo spinale, ma estesa anche all'encefalo. L'antico [...] crisi viscerali, estremamente violente. Si usano anche, come tonici, il fosfuro di zinco, la stricnina, l'arsenico. Come sedativi i composti salicilici, la belladonna, l'oppio, l'idroterapia. Grave è il pericolo che i tabetici diventino morfinomani ...
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Coscienza
Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), [...] stata ulteriormente rafforzata da studi di tipo psicofarmacologico, che hanno permesso di accertare gli effetti di farmaci sedativi (per es., ipnotici, tranquillanti ecc.) o eccitanti (per es., stimolanti blandi, anfetamine ecc.) sul comportamento e ...
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Allattamento
Marcello Giovannini e Emilia De Rosa
L'allattamento, cioè l'alimentazione dei neonati per mezzo del latte, si distingue in 'naturale', in cui il neonato succhia il latte direttamente dal [...] e subito dopo si dovrebbero seguire alcuni accorgimenti, tra i quali la moderazione nella somministrazione di anestetici e sedativi alla madre, il precoce contatto madre-neonato con disponibilità di degenza del neonato vicino al letto della madre ...
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dipendenza, tolleranza, sensibilizzazione
Francesco Clementi
La tolleranza, la dipendenza e l’assuefazione sono comuni a molti farmaci e alle sostanze d’abuso, o droghe, condizionando il comportamento [...] ) interagiscono con i recettori oppioidi M, K, S, i cannabinoidi (marijuana) con i recettori cb1, i sedativi (barbiturici e benzodiazepine) attivando i recettori gabaA, gli allucinogeni (lsd, nmda) stimolando soprattutto la via serotoninergica e ...
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Cirrosi
Livio Capocaccia
Cirrosi (dal greco κιρρός, "giallo chiaro") è nome generico che designa un'alterazione a carico di vari organi (fegato, polmone, rene ecc.), a carattere degenerativo e necrotico [...] eventi che facilitano l'insorgenza dell'encefalopatia epatica (stipsi, infezioni, abuso di diuretici e di proteine alimentari, uso di sedativi ecc.) e si è quindi in grado di prevenirli. La dieta deve prevedere una diminuzione della quota proteica (1 ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] metadone), dei barbiturici, dell'alcol e delle benzodiazepine, le proprietà euforizzanti possono essere oscurate da effetti deprimenti e sedativi tipici di queste molecole, che, però, sono presenti soprattutto a dosi basse e nella fase iniziale dell ...
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sedativo
agg. e s. m. [dal lat. mediev. sedativus, der. di sedare «sedare»]. – 1. agg. Che serve a calmare il dolore o uno stato ansioso: l’azione s. di un farmaco; pillole sedative. 2. s. m. Genericam., qualsiasi farmaco che agisce su un...
sedazione
sedazióne s. f. [dal lat. tardo sedatio -onis, der. di sedare «sedare»]. – L’azione, il fatto di sedare, di calmare. Poco usato con il sign. di repressione e sim. (s. di un tumulto), è più spesso riferito (anche sull’esempio del...