. Si chiamano così gli spasmi o crampi dell'esofago (v.) che insorgono generalmente per via riflessa per infiammazione della mucosa esofagea, o apparentemente senza una causa spiegabile in individui nervosi, [...] , di sede, di durata. La cura, oltre a essere diretta contro la causa fondamentale, si vale d'antispasmodici e sedativi (bromuro di potassio, valeriana, belladonna, bromoformio, oppiacei, ecc.). Dieta blanda, liquida o poltacea. Se è impossibile la ...
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GELSEMIUM
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
. Genere di piante della famiglia Loganiacee (Jussieu, 1789) con due specie rampicanti che vivono nell'America Settentrianale e in Cina. Il G. sempervirens [...] ; sono anche velenose, perché contengono i due alcaloidi gelsemina e gelseminina. La droga e i suoi preparati vengono usati come sedativi e la loro azione è stata paragonata a quella del Conium maculatum L. o cicuta maggiore.
La gelsemina (C20 H22 ...
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Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] psicofarmaci, farmaci capaci d’influenzare l’attività psichica, normale e patologica, si dividono in sedativi, neurolettici, ansiolitici, antidepressivi.
I sedativi sono il gruppo di psicofarmaci più antico: comprendono gli ipnotici e i narcotici, e ...
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tossicodipendenza
Stato di intossicazione periodica o cronica prodotto dall’assunzione di una o più sostanze naturali o sintetiche, caratterizzato da: irresistibile desiderio o bisogno di continuare [...] ecc.); alcol-barbiturico, causata dall’alcol e dai derivati dell’acido barbiturico (luminal, veronal), dai sedativi e da molti ipnotici non barbiturici (cloralio, metaqualone, paraldeide, ecc.); ansiolitico, indotta dalle innumerevoli benzodiazepine ...
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Al significato scientifico di d., inteso come materiale naturale provvisto di proprietà farmacologiche, si è affiancato in anni recenti quello, popolare, sinonimo di stupefacente (v. stupefacenti, XXXII, [...] costituenti naturali (morfina e codeina) e loro derivati (eroina, metadone, meperidina, ecc.); i depressivi o sedativi che comprendono numerosi ipnotici (barbiturici, la glutetimide, l'etclorovinolo, il metaqualone, la paraldeide, il cloralio idrato ...
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farmacoresistenza
Giuseppe Pimpinella
Riduzione dell’efficacia terapeutica di un farmaco. Il termine viene prevalentemente riferito alla terapia antinfettiva ed antitumorale. In altri ambiti farmaco-terapeutici [...] tolleranza a diversi effetti di un determinato farmaco può variare. Per es., si instaura rapida tolleranza agli effetti sedativi delle benzodiazepine, ma non a quelli ansiolitici. Alcune sostanze possono indurre tolleranza agli effetti di altre: si ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] accettati dalla medicina dell'epoca come salassi, purghe e sedativi. Con il passaggio del paese da un'economia rurale calomelano (solfuro nero di mercurio), purganti, oppiacei e sedativi di vario tipo, salassi. Dettagliati regimi terapeutici per ...
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coma
Mario Manfredi
La conoscenza dell’organizzazione dello stato di coscienza nei suoi aspetti anatomo-funzionali è il presupposto per l’approccio clinico al coma, che di questo stato esprime la compromissione [...] (ipossia, ipoglicemia e diabete scompensato, insufficienza epatica e renale, intossicazioni acute da alcol, oppiacei o farmaci sedativi) sono eventi frequenti e disturbano rapidamente la coscienza, provocando un danno − all’inizio solo funzionale ...
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Eutanasia
Azione od omissione che, per sua natura e nelle intenzioni di chi agisce (eutanasia attiva) o si astiene dall’agire (eutanasia passiva), procura anticipatamente la morte di un malato allo scopo [...] o la sospensione di trattamenti futili e di forme di accanimento terapeutico, nonché la sedazione terminale (uso di farmaci sedativi per dare sollievo a sofferenze insopportabili negli ultimi momenti di vita). Non va confusa poi con l’eutanasia la ...
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assuefazione
Diminuzione, in seguito a ripetute assunzioni, degli effetti farmacologici e tossici sull’SNC di un farmaco o di una sostanza di abuso. Per provocare effetti di intensità costante è pertanto [...] insonnia da caffeina e degli effetti neurovegentativi della nicotina, quali nausea e vertigini, o ancora degli effetti ipnotico-sedativi delle benzodiazepine e di alcuni antiepilettici) Infine, l’a. si può sviluppare per tolleranza appresa, ossia per ...
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sedativo
agg. e s. m. [dal lat. mediev. sedativus, der. di sedare «sedare»]. – 1. agg. Che serve a calmare il dolore o uno stato ansioso: l’azione s. di un farmaco; pillole sedative. 2. s. m. Genericam., qualsiasi farmaco che agisce su un...
sedazione
sedazióne s. f. [dal lat. tardo sedatio -onis, der. di sedare «sedare»]. – L’azione, il fatto di sedare, di calmare. Poco usato con il sign. di repressione e sim. (s. di un tumulto), è più spesso riferito (anche sull’esempio del...