ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] , Utrecht, L’Aia e Rotterdam, che terminò all’Albertinum di Dresda: il museo acquistò la cera dell secondo Salon d’automne, di cui era membro fondatore. A questi anni risalgono anche le cosiddette copie dall’antico, considerate come ‘pezzi diparagone ...
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MONTAUTI, Antonio
Sandro Bellesi
MONTAUTI, Antonio (Giovanni Antonio). – Figlio di Annibale e di Chiara Danesi, nacque il 14 novembre 1683 nella parrocchia di S. Felice in Piazza a Firenze (Visonà, [...] guida di Giuseppe Piamontini, il giovane Montauti, secondo una a Fortini, un nuovo terminedi confronto tra i maestri in gesso per i medaglioni con le storie di S. Filippo Neri nella chiesa di S. Firenze, in Paragone, XLVII (1996), 557-561, pp. ...
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TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa
Nunzio Zago
TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa.̶ – Nacque a Palermo il 23 dicembre 1896 da Giulio Maria, duca di Palma e principe [...] termine del corso allievi ufficiali a Torino, fu inviato al fronte sull’altopiano di cura di G. Lanza Tomasi - S.S. Nigro, 2006, p. 141), pietra diparagone della civiltà altro, La sirena, e avviò un secondo romanzo, I gattini ciechi, interrotto al ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] 1500 scudi, la commissione per la decorazione a fresco della cupola di S. Nicola da Tolentino raffigurante la Gloria di s. Nicola; l'opera fu terminata nel 1672.
Costruita secondo lo schema lanfranchiano dei cerchi concentrici, l'opera denuncia tutto ...
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TROISI, Dante (Gerardo, Beniamino). – Nacque a Tufo (Avellino)
Pasquale Beneduce
, il 21 aprile 1920, nella casa di via Pescara da Antonio, di mestiere calzolaio, e da Federica di Marzo, casalinga.
Borsista [...] suoi romanzi: mentre sul Mondo, a partire dal 1953, pubblicava frammenti di storie, poi confluiti nel Diario di un giudice (Torino 1955) per i Gettoni della Einaudi, al terminedi una ruvida interlocuzione, avviata nel 1952 con lo stesso editore e i ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] maggiore del S. Francesco di Macerata, a spese di Sebastiano Ricci, raffigurante secondo un disegno stabilito la Madonna di S. Maria delle Grazie, oggi anch'esso in S. Medardo.
I lavori di Arcevia rappresentano a loro volta il più efficace terminedi ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] , nonché la capacità di lavorare una pietra particolarmente dura come quella detta diparagone, di cui sono costituite la e s. Giovanni Battista, posta sul secondo altare a sinistra nella chiesa di S. Giuseppe di Castello, sotto la quale si trova una ...
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MASINO, Paola
Beatrice Manetti
MASINO, Paola. – Nacque a Pisa il 20 maggio 1908 da Enrico Alfredo, funzionario del ministero dell’Agricoltura, e da Luisa Sforza, entrambi toscani trasferitisi a Roma.
Fu [...] stesura di Periferia (Milano 1933), che vinse il secondo premio del di una figlia del secolo, Milano 1995, p. 9).
Il 21 luglio 1960, al terminedi massaia, cit., pp. 5-10; M. Volpi, Ricordo di P. M., in Paragone, XL (1989), 478, pp. 100-104; M. ...
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NUVOLONE, Giuseppe
Francesco Frangi
NUVOLONE, Giuseppe. – Figlio di Panfilo e di sua moglie Isabella, nacque nel 1619 a Milano. Come il fratello Carlo Francesco fu spesso ricordato nei documenti in [...] trova un indispensabile terminedi riferimento nei dipinti realizzati negli stessi anni dal pittore in modo indipendente, come quelli di Bregnano e di Cornate d’Adda prima ricordati, e soprattutto quelli scalabili lungo la seconda metà degli anni ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] di un Orazio Gentileschi.
Tale perno consente un attendibile terminediSecondo una di O. P., in Paragone, XLIV (1993), 515-517, pp. 21-40; G. Porzio, Appunti sul catalogo di O. P., in Ottant’anni di un maestro. Omaggio a Ferdinando Bologna, a cura di ...
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paragone
paragóne s. m. [der. di paragonare]. – 1. Antico nome di una varietà di diaspro nero (oggi detta più spesso pietra di p., e scientificamente lidite) adoperata per saggiare l’oro, per determinarne cioè il titolo: cavasi del medesimo...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...