Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] ), di H. Wolf, Il Papa e il diavolo. Il Vaticano e il Terzo Reich, Roma 2008, pp. 115-118.
35 Cit. in R. Taradel, B. Raggi, già edita in Actes et documents du Saint Siège relatifs à la Seconde Guerre Mondiale, a cura di P. Blet, P. Graham, A. ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] cattolico femminile, Brescia 1963, 20022 (nell’introduzione alla seconda edizione dell’opera, l’autrice ha tenuto a ricordare dei modernisti, provocando pure una vertenza diplomatica con il Reich: cfr. A. Zambarbieri, Modernismo ed ecumenismo, cit ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] parte dell'estrema destra tra Repubblica di Weimar e Terzo Reich - fu però völkisch. Questo termine ebbe gran fortuna ad ampliarne la fama.
E fu proprio il cinema francese della seconda metà degli anni trenta, con le sceneggiature di Prévert, a ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] 1940; Id., Le attribuzioni del G.C. del Fascismo secondo la dottrina e la prassi più recente, «Archivio Giuridico», : M. Fioravanzo, Mussolini e Hitler. La Repubblica sociale sotto il Terzo Reich, Roma 2009; La Repubblica di Salò, a cura di D. Meldi, ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] instaurato nel 1833 con altri Stati germanici, ebbe minore importanza del ferro e del sangue con cui Bismarck creò il Reich nella seconda metà degli anni sessanta. I vecchi Stati sopravvissero con le loro corti, le loro competenze locali e in alcuni ...
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La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] Germany from the Napoleonic wars through the Third Reich. Fu con esso che l’espressione «nazionalizzazione delle masse politica che – come si è detto – si basava sull’idea secondo la quale l’unica vera titolare della sovranità era un’intera e ampia ...
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La Seconda guerra mondiale
Marco Di Giovanni
L’evento Seconda guerra mondiale, nell’interpretazione recente del Novecento, chiude un ciclo trentennale di tensioni internazionali e interne agli Stati, [...] ’area e nell’Europa centrale che si materializza il secondo asse dell’escalation della violenza distruttiva, collegato alla dinamica selezione degli indirizzi produttivi e sulla possibilità, per il Reich, di porre a frutto l’immenso bacino di risorse ...
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I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] di qualsiasi pur debole parvenza di Stato di diritto. Secondo una celebre (ancorché discutibile) tesi di H. Arendt, schiavi furono messi a disposizione dell’industria di guerra del Terzo Reich. Questa linea di sviluppo non significò in alcun modo che ...
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Ratline
Canale di fuga di cui una cinquantina di criminali di guerra nazisti, alcune centinaia di alti funzionari del Reich e ufficiali delle forze armate tedesche, nonché qualche migliaio di collaborazionisti [...] in cui avevano operato, o essersi più semplicemente nascosti, costoro approfittarono dello stato di confusione del secondo dopoguerra per mescolarsi al flusso di profughi dei Paesi dell’Europa centrorientale diretto clandestinamente attraverso l ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
orgone
orgóne s. m. [dall’ingl. orgone, der. di org(asm) «orgasmo», col suff. -one «-one2» (nel sign. 3)]. – Ogni singola unità di un’energia vitale di cui l’intera natura sarebbe pervasa, secondo la teoria elaborata dallo psichiatra e psicanalista...