(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] mano di Ciro, alla fine della dinastia neo-babilonese. Costituì nell’Impero persiano parte della IX satrapia e fu poi occupata delle imprese dei re, distribuendole di solito in campagne secondo i singoli anni. Di notevole interesse sono i documenti ...
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‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] due correnti fluviali, di cui la seconda carica del copioso alimento di alluvioni mesopotamico subì, sotto l'impero dei Seleucidi, l'influsso People of Asia, Londra 1925; G. Furlani, La civiltà babilonese ed assira, Roma 1929, pp. 34-57; B. Meissner ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] , e (H2O)2 o H4O2 per le seconde; chiamò infine idrolo, H2O, le molecole del letteratura ivi indicata).
Anche per i Babilonesi l'acqua è uno dei tre . Servilio Cepione e L. Cassio Longino). Gli imperatori accrebbero poi a 9 gli acquedotti nel sec. ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] elevate, tanto che il matrimonio assiro-babilonese può dirsi quasi monoginico) e dei di altri. La sovranità si distingue a seconda delle persone su cui si esercita:1. sui Ma appunto per il carattere imperativo che può rivestire la manifestazione ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] 'età cristiana penetrò a Roma, si estese per tutto l'Impero romano e presso i popoli con esso confinanti e, grazie al prevalere. Come presso i Babilonesi, l'accordo con l'anno solare si conseguiva aggiungendo ogni tanto un secondo Ădār dopo il primo. ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] sumerica e in quella babilonese, nelle quali essa con la legge Casati del 1859.
Sennonché, nella seconda metà del sec. XIX, il tipo romantico della , II, 1, p. 432 segg.; A. Ferrabino, L'impero ateniese, Torino 1927, pp. 49, 67, 116, 364. Parziali ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] suffisso -ϑη-. È creazione greca la seconda persona singolare dell'imperativo medio con la desinenza -σϑω, evidentemente oltre Tule di Antonio Diogene (sec. I) e dai Racconti babilonesi di Giamblico (sec. II), di cui possediamo soltanto i riassunti. ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] Trombetti). Drexel troverebbe relazioni speciali con l'Assiro-Babilonese.
Le sintesi s'impongono e s'imporranno opera di difesa.
Nondimeno, dal secondo o terzo decennio del secondo secolo, imperante Adriano, fino ai decenni corrispondenti del ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] riflesso sino alle scuole di Alessandria e a Roma, centro dell'Impero nei primi secoli dell'era nostra. Ciò non vuol dire che , ma anche perché, sempre secondo lo Schiaparelli, il sistema cronologico dei Babilonesi si fondava sulle osservazioni dei ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] orientale e classica, vale a dire l'egiziana, l'assiro-babilonese, la cretese-micenea, l'etrusca, ecc. L'esclusione si con la ricostituzione del vecchio Impero anche nel campo plastico e letterario, uno sviluppo secondo lo spirito dell'ultimo periodo ...
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