Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] oggi scarsamente utile. Perciò - fatta eccezione per alcuni riferimenti ineliminabili relativi alla storiografia dell'immediato secondodopoguerra, di cui si farà menzione autonoma - il punto di partenza di questa letteratura storica sarà costituito ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] Cristiana nell'Europa orientale. 5. Lo slancio sotto il pontificato di Pio XII: a) l'Europa democratico-cristiana del secondodopoguerra; b) la Democrazia Cristiana italiana; c) lo spostamento a destra della CDU in Germania e del MRP in Francia ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] sono, al riguardo, per lo più, di omissione.
È con Albert Soboul (v., 1962) - uno studioso comunista del secondodopoguerra, autore di importanti ricerche sui sanculotti e di un'altra grande sintesi d'assieme della vicenda rivoluzionaria - che la ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] economico capitalistico che aveva raggiunto un livello di prosperità difficile a prevedersi durante la depressione o il secondodopoguerra. Un tempo radicali e rivoluzionari avevano pensato che la legge marxiana della caduta del saggio di profitto ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] v. Migone, 1974), tanto che lo stesso Raymond Aron - nella sua opera sulla politica estera statunitense del secondodopoguerra - si sentì obbligato a precisare, proprio per fronteggiare il successo dell'accusa di egemonismo nei confronti degli Stati ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] dal Medioevo all'Età Contemporanea, diretta da N. Tranfaglia-M. Firpo, IX, L'età contemporanea, 4, Dal primo al secondodopoguerra, Torino 1986, pp. 437-61.
A. Botti, Chiesa e religione nella guerra civile spagnola. Orientamenti della storiografia ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] più che in altri settori, diventava sensibilmente pedagogico quel mutamento di stile associativo e organizzativo che nel secondodopoguerra i comunisti generalizzarono a sinistra, per cui all'anima "ingenua e ribelle (e perciò anche deciamante e ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] solo gli aspetti di vertice della politica. In questo senso sono illuminanti le pagine di diario da lui pubblicate nel secondodopoguerra, dove sembra che egli faccia il ministro della pubblica istruzione pensando ad altro; dove politica è solo la ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] ).
Le chiese di Pio XII, a cura di A. Riccardi, Bari-Roma 1986.
Chiesa e progetto educativo nell'Italia del secondodopoguerra (1945-1958), a cura di L. Pazzaglia, Brescia 1988.
F. Mazzonis, La Chiesa di Pio XII: dalla riconquista alla diàclasi ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] sue funzioni finché la tendenza all'accentramento del potere, manifestatasi all'epoca delle guerre mondiali e accentuatasi nel secondodopoguerra, non ha alterato l'equilibrio federale. Ma finché questo equilibrio si è mantenuto, l'esecuzione delle ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...