Scrittore italiano (Napoli 1922 - Roma 2022). Autore tra i più significativi del secondo Novecento italiano, ha al suo attivo una vasta produzione di narratore e di saggista. Nel suo romanzo più noto, [...] e Guappo e altri animali (2007); America 1957, a sentimental journey (2009), lucido saggio sulla società statunitense del dopoguerra; A cuore aperto (2009), sorta di diario di convalescenza in cui ricuce lungo il filo della memoria ricordi personali ...
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Scrittore russo (Mosca 1891 - ivi 1967). Autore del romanzo satirico Neobyčajnye pochoždenija Chulio Churenito i ego učenikov ("Le avventure straordinarie di Julio Jurenito e dei suoi discepoli", 1922) [...] quinquennale il romanzo Den´ vtoroj ("Il secondo giorno", 1933) e, durante la seconda guerra mondiale, divenne popolarissimo per i suoi attacchi contro il nazismo (Vojna "La guerra", 1943-45). Negli anni del dopoguerra E. pubblicò, tra l'altro, i ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 500 mila al principio del secolo, 600 mila nel 1911, 992.036 secondo l'ultimo censimento (1931) e oltre 1 milione al 31 dicembre del il 1895 ed il 1912 si aggirava sul 5‰, discese così, nel dopoguerra, a cifre minime (0,42‰ nel 1924; −1,19‰, valore ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] ora l'assillo d'un crociano di stretta osservanza, L. Russo.
Già la seconda generazione del "metodo storico", soprattutto per opera di E. G. Parodi, C. condizioni determinate dalla guerra e dal dopoguerra rendono malagevole formarsi un'idea ...
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Gli anni dal 1948 al 1959 hanno registrato successi in campo internazionale e progressi in quello interno, soprattutto per l'abilità dell'imperatore Häylp̀ Sěllāsi̯è. Liberatosi completamente dalla tutela [...] ai rapporti italo-etiopici, nell'immediato dopoguerra i cittadini italiani, considerati insostituibili elementi lingue amarica e inglese (la prima, lingua nazionale ufficiale; la seconda, lingua straniera ufficiale di fatto) hanno la forma di awḡǧ ...
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Scrittore russo, nato a Timonicha (Vologda) il 23 ottobre 1932. Figlio di contadini, operaio, esordisce in letteratura nel 1952 con un ciclo di poesie apparse sul giornale Sovetskij sport. Per un decennio [...] sorta di enciclopedia della vita della campagna russa nel dopoguerra, sottolinea l'irreparabile perdita dell'integrità e dell'armonia infelici (Vospitanie po doktoru Spoku, 1974, "L'educazione secondo il dottor Spock"), facile preda di droga e alcool ...
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Poeta, nato a Milano il 18 settembre 1922. Rifugiatosi in Svizzera nel novembre 1943, si è trasferito a Parigi nel 1947, restandovi fino al 1950 dapprima come borsista, quindi come insegnante. Redattore [...] Chiara un'importante antologia della nuova poesia italiana del dopoguerra: Quarta generazione. La giovane poesia (1945-1954). Milano 1979, pp. 1385-97.
G. Raboni, Poeti del secondo Novecento, in Storia della Letteratura Italiana, diretta da E. Cecchi ...
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VARESE, Claudio
Anna Dolfi
Critico e saggista, nato a Sassari il 23 agosto 1909. Allievo e perfezionando della Scuola Normale Superiore di Pisa, ove si era laureato con A. Momigliano, di cui fu assistente [...] rapporto che alimentò nel periodo della guerra e dell'immediato dopoguerra il suo impegno intellettuale e politico, esercitato soprattutto a Ferrara e molteplice che garantisce agli autori una lettura secondo se stessi, nella tensione continua di un' ...
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) Poeta e critico inglese, morto a Exeter (Devon) il 18 settembre 1995. Dopo aver insegnato letteratura inglese nell'università dell'Essex, nel 1968 si trasferì negli Stati Uniti dapprima presso la Stanford [...] università di provincia (red-brick universities) sorte nel dopoguerra in opposizione all'accademismo di Oxford e di Cambridge. che, originariamente di religione battista, si accostò in un secondo tempo alla chiesa anglicana: nel 1981 curò The new ...
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Scrittore, nato a Pola nel 1927. Ha studiato a Torino, dove si è laureato in lettere. Oltre all'attività di narratore svolge anche attività editoriale e giornalistica. La narrativa dell'A. si orienta inizialmente [...] " americano in quello del contrasto tra libertà e integrazione colto in una vicenda ambientata nella Genova del dopoguerra. Il secondo romanzo, Gli anni del giudizio (1958), già introduce nel modello neorealistico elementi di crisi con il resoconto ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...