LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] del maestro di Piadena a partire dalla pubblicazione del Paese sbagliato surroga la crisi di fatto dei tentativi del secondodopoguerra di una nuova pedagogia e si risolve, insieme all’altra esperienza 'contadina', quella di Barbiana, in una ...
Leggi Tutto
ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] , aveva difeso negli anni del fascismo e che continuò a difendere tenacemente in un periodo come il quindicennio del secondodopoguerra che vedeva in campo tensioni e propensioni forti e attive nella direzione di un sempre più marcato ed esplicito ...
Leggi Tutto
CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] antologizzò, per evidenziare certi caratteri nascenti, non secondari per la storia letteraria dei nostro paese sino al secondodopoguerra.
La protagonista e le sue vicende (sottointitolate nell'ultima edizione "Storia di una donna frigida") sono un ...
Leggi Tutto
Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] accennare all’esperienza rondista, a diversi aspetti della poetica e dell’esercizio letterario degli ermetici e, nel secondodopoguerra, ai legami con i classici italiani presenti, tra gli altri, nella lirica di Vittorio Sereni, Franco Fortini ...
Leggi Tutto
Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] e diretta sulla cultura generale» italiana (p. 66). Dopo la lunga stagione di oblio toccata all’opera di Croce nel secondodopoguerra, l’ampia monografia di Colussi (2007), in cui sono messi a frutto anche i rilievi di Mengaldo (1994), ricostruisce ...
Leggi Tutto
BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] collaborò: Il Tevere (1925-33), Gazzetta del Popolo, Il Popolo di Roma, Omnibus, Tempo (illustrato), e, nel secondodopoguerra, Risorgimento Liberale, L'Unità, ecc.: alternando ad articoli di carattere musicale scritti e corrispondenze di viaggio (da ...
Leggi Tutto
GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] , G. Flaubert e J. Swift).
Oltre che il ritorno alla professione di giornalista, che svolse fino alla morte, il secondodopoguerra, dopo un periodo di difficoltà, rappresentò, per il G., il decisivo approdo a una più compiuta dimensione religiosa del ...
Leggi Tutto
CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] più studiosi e solerti allievi Giacomo Matteotti"). Non è, peraltro, a negare che il breve arco della sua esistenza, nel secondodopoguerra, se lo vide operoso non solo a raccogliere i suoi scritti, ma a slargare il campo delle proprie ricerche in ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] esploratore di archivi e biblioteche in Italia e all'estero, secondo la stimolante esortazione del Carducci - e il lavoro geniale la Liberazione e presidente dell'Accademia della Crusca, nel secondodopoguerra il B., oltre a collaborare a giornali e ...
Leggi Tutto
La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] incontro al figlio»: “Alle fronde dei salici”, in Con il piede straniero sopra il cuore, vv. 5-6).
Nel secondodopoguerra la sinestesia si dispone al gusto provocatorio di una poesia descrittiva e sociale (come in ➔ Pier Paolo Pasolini: «Benché radi ...
Leggi Tutto
dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...