Montagna
Il tetto del mondo
In vetta
per la scienza
di Francesco Cardarelli
26 luglio
Cinque alpinisti italiani conquistano il K2, a coronamento delle spedizioni organizzate nell'ambito del progetto K2 [...] prime si riferiscono al mareografo di Genova mentre le seconde a una media tra il mareografo di Genova e quello Mary Peak, 7422 m).
Tra le cime più alte, nel dopoguerra restavano da scalare i cosiddetti 'ottomila', le quattordici montagne dell' ...
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L'uomo e l'ambiente
Vittorio Cogliati Dezza
Acqua per lavarsi, acqua da bere
L'acqua è una risorsa indispensabile per la vita di tutti i giorni. Ma è una risorsa a rischio, non perché ce ne sia poca, [...] modo ineguale o perché inquinata, non è abbondante come sembra. Secondo i dati dell'OMS (l'Organizzazione mondiale della sanità), dipende dal modo in cui si sono sviluppate molte città nel dopoguerra.
Fino a quando le città furono chiuse da mura, si ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] al 1880 diresse Bergamo nuova e nel 1882, dopo l'esaurimento della seconda serie de Il Preludio (1881-82), il settimanale letterario e di Fedele alle ragioni ideali del proprio interventismo, nel dopoguerra il G. mantenne, infatti, un atteggiamento ...
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Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] che la Società delle Nazioni, voluta da Wilson, nacque senza la partecipazione degli Stati Uniti.
Dal primo dopoguerra alla Seconda guerra mondiale
Dopo Wilson gli Stati Uniti furono guidati da tre presidenti repubblicani: Warren G. Harding (1921 ...
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Costruzione dell’identità dell’Europa
Marcello Verga
Nel Novecento, sono stati i più tragici avvenimenti della storia europea a rendere consapevoli i governi e le opinioni pubbliche europei della necessità [...] di una forma di convivenza pacifica: dagli anni dei due dopoguerra alla caduta del muro di Berlino, alla fine dell’impero tono «occidentali» di quasi tutto il dibattito europeistico dalla seconda metà degli anni Quaranta alla caduta del muro: un ...
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GRIBAUDI, Ferdinando, detto Dino
Antonello Pizzaleo
Nacque a Torino il 26 nov. 1902 da Piero, docente di geografia, e Giovanna Gilardi. Compì gli studi classici al liceo Visconti di Torino, iscrivendosi [...] una sola razza italiana di origine protostorica.
Nel dopoguerra, per la sua adesione al fascismo, il G -103; A.V. Cerutti, La funzione di Torino e del Piemonte nell'Europa unita secondo il pensiero di Dino G., Torino 1971; G. Dematteis, F. G. (1902- ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...