Muni, Paul
Renato Venturelli
Nome d'arte di Muni Weisenfreund, attore teatrale e cinematografico di famiglia ebrea, nato a Lemberg nella Galizia austro-ungarica (od. L′viv, Ucraina) il 22 settembre [...] di Raoul Walsh e da quel momento si trovò relegato in film di secondo piano (come The commandos strike at dawn, 1942, Uragano all'alba, di John Farrow). Nel dopoguerra rimase addirittura inattivo per lunghi periodi (a parte Angel on my shoulder, 1946 ...
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Hayward, Susan
Francesco Costa
Nome d'arte di Edythe Marrener, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 30 giugno 1917 e morta a Los Angeles il 14 marzo 1975. Ebbe a lungo parti di secondo [...] attrice in grado di rappresentare la donna del dopoguerra, autonoma, intraprendente e combattiva. Dapprima le offrì ma diradò la sua attività artistica per ritirarsi in Georgia con il secondo marito. Qualche anno più tardi la H. tentò senza clamori ...
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An American in Paris
Franco La Polla
(USA 1951, Un americano a Parigi, colore, 113m); regia: Vincente Minnelli; produzione: Arthur Freed per MGM; sceneggiatura: Alan Jay Lerner; fotografia: Alfred Gilks, [...] giovane e speranzoso pittore americano, risiede a Parigi nel dopoguerra per studiare i grandi maestri. Vive con Adam, un e non soltanto quello); e tutto non casualmente, ma secondo un preciso piano strutturale di scenografia. La ricostruzione di Place ...
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Studien 1-14
Carlo Montanaro
Studie 1 ‒ Tanzende Linien (Germania 1929, bianco e nero, 4m); regia: Oskar Fischinger; musica: anonimo. Studie 2 ‒ Tanzende Linien (Germania 1930, bianco e nero, 2m); regia: [...] specifico del cinema, alla creazione del 'film assoluto' inseguita con vari mezzi nel cinema tedesco del primo dopoguerra (l'artista, secondo le parole di Kasimir Edschmidt, "Non vede, guarda. Non descrive, sperimenta. Non rappresenta, dà forma. Non ...
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CASSINI, Alfonso
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 6 ag. 1858 da Gaetano e da Adelaide Albertazzi. Iniziò a lavorare nel teatro nel 1888 con la compagnia di Ermete Novelli come generico e, soprattutto, [...] la Cines: Il bacio dell'arte, La donna abbandonata. Nel dopoguerra lavorò per la Tiber fino alla fine del '19, interpretando: Negroni, Ruggeri, interpretando per lo più ruoli di secondo piano che riusciva efficacemente a caratterizzare con uno stile ...
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Chiari, Mario
Alessandro Cappabianca
Scenografo, costumista e regista cinematografico, nato a Firenze il 14 luglio 1909 e morto a Roma l'8 aprile 1989. Legato alla fase di superamento del Neorealismo [...] giorno nella vita (1946) e Fabiola (1949). Nel dopoguerra collaborò come scenografo ad alcuni spettacoli teatrali di Visconti e in così le scene di C. assurgono a quella paradossale verità di secondo grado che è la verità del falso, e si ammantano ...
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Has, Wojciech Jerzy
Silvana Silvestri
Regista cinematografico polacco, nato a Cracovia il 1° aprile 1925 e morto a Łódź il 3 ottobre 2000. Esponente della 'scuola polacca', caratterizzata dall'interesse [...] percorso di un alcolizzato verso il suicidio, raccontato non secondo lo stile realistico dello scrittore, ma con un allontanando sempre più dall'impegno morale dei primi anni del dopoguerra e le tematiche si facevano più personali: Rozstanie (1961, ...
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Sight and Sound
Marco Scollo Lavizzari
Rivista mensile di critica cinematografica, fondata a Londra nel 1932 sotto gli auspici del British Institute of Adult Education.Trimestrale fino all'aprile 1991, [...] riflessioni sulle finalità della critica cinematografica. Il dopoguerra si configurò spartiacque rispetto all'immediato passato: direttore editoriale, e Penelope Houston come sua assistente. Secondo la volontà di Denis Forman, nuovo direttore del BFI ...
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Pica, Tina (propr. Concetta Annunziata)
Enzo Siciliano
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Napoli il 31 marzo 1884 e morta ivi il 16 agosto 1968. È stata la più singolare caratterista apparsa [...] Risi, un successo quanto mai popolare, guadagnando con il secondo il Nastro d'argento come attrice non protagonista.
Figlia (1935). Ma la sua popolarità si fece più ampia nel dopoguerra, anzitutto sulle scene con i ruoli che Eduardo scrisse per lei ...
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National Film Board of Canada
Marco Scollo Lavizzari
Ente statale cinematografico canadese, fondato dal governo federale il 2 maggio 1939 a Ottawa secondo le clausole del National Film Act, allo scopo [...] una rete di circuiti cinematografici, che nel dopoguerra sarebbe continuata su iniziativa volontaria. Grierson condusse Tom Daly; crescita che sotto la direzione di Ross McLean, nella seconda metà degli anni Quaranta, non fu immune da tensioni, con i ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...