Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] classificazione dei film basato sul pubblico di riferimento.Nel dopoguerra la sfida più radicale all'industria di H. Eric von Stroheim sia Tod Slaughter, e non solo loro, anche secondo un'idealità del tutto decadente, per cui l'arte non può negarsi ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] : verso una nuova arte, che l'anno dopo ebbe una seconda edizione. Eppure, fin dal 1913, sulle pagine dell'autorevole " l'emanazione delle leggi razziali.
Dalla fine degli anni Trenta al dopoguerra: il ruolo delle riviste e dei quotidiani
Nato il 10 ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] artificialità e, sulla scorta degli scritti di U. Eco, secondo il quale il cinema, lungi dall'essere uno specchio della realtà dato che la tradizione del b. e n. tra guerra e dopoguerra si è ulteriormente rafforzata, per es. in Inghilterra con i film ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] e dell'italiano, e intrusioni del tedesco), il secondo una sorta di viaggio di risalita, assieme al fronte (1952) di Vittorio De Sica rispecchiarono la Roma linguistica del dopoguerra, l'uno nell'ambito popolare e l'altro in quello impiegatizio ...
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Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] Venti, si può rimanere delusi e giudicare che il secondo resta distante o lontanissimo dall'elaborazione formale del primo. Ma le 'arti applicate', sul cui terreno l'E., nel dopoguerra, progressivamente estese la sua influenza. È la valutazione, del ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] Henri-Georges Clouzot, e l'unica personalità incisiva del dopoguerra fu quella di René Clément che, tuttavia, dopo cosa ancora più rischiosa, nei casi di insuccesso iniziale, le loro seconde e terze opere), tra le quali Adieu Philippine di J. Rozier ...
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Digitale, cinema
Paolo Marocco
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui [...] milioni di dollari) rispetto ai costi di produzione (30 milioni). Nella seconda metà degli anni Novanta la Pixar ha fatto incetta di tutti i il cinema del passato, specialmente quello del dopoguerra, ha espresso diversi esempi narrativi di storie ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] tecnici di C. lo seguirono, e quasi tutti erano personaggi di secondo piano; tra di loro c'erano solo due volti noti, gli una crescita tale da raggiungere i livelli più alti del dopoguerra, ma con il tramonto del filone la produzione ricominciò a ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] e di linguaggio che il vivace panorama del dopoguerra andava sperimentando tra polemiche culturali, tentativi di ) che s'impegnarono a rielaborare totalmente l'intreccio di Grey secondo le linee direttrici del regista romano.
Il film racconta l ...
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Proiezione
Carlo Montanaro
Le origini
Étienne Gaspard Robertson, alla fine del Settecento, rendendo di pubblico dominio i segreti delle sue fantasmagorie, aveva aperto la strada verso la consapevolezza [...] , all'incirca, al di sopra di 50 intervalli al secondo; così fu sufficiente interrompere il flusso della luce non solo schermo. Basati su una tecnologia chiamata eidophor, nel dopoguerra furono ulteriormente perfezionati anche in funzione del colore. ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...