Cayatte, André
Carlo Chatrian
Regista, soggettista e sceneggiatore francese, nato a Carcassonne (Aude) il 3 febbraio 1909 e morto a Parigi il 6 febbraio 1989. Ancorato al dettaglio realistico e alla [...] la Liberazione non costituì una cesura nella sua carriera e, nel dopoguerra, continuò a lavorare con alcuni grandi sceneggiatori dell'epoca. Nel polemiche che ne relegarono spesso in secondo piano le specifiche caratteristiche cinematografiche: sia ...
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Czinner, Paul
Francesco Pitassio
Regista e produttore cinematografico e teatrale ungherese, naturalizzato britannico, nato a Budapest il 30 maggio 1890 e morto a Londra il 22 giugno 1972. Raggiunse [...] vi piace), con Laurence Olivier protagonista. Con il secondo conflitto mondiale i coniugi emigrarono negli Stati Uniti, dove C. divenne produttore teatrale, lavorando anche con Bertolt Brecht. Nel dopoguerra, tornato in Europa, con la sua casa di ...
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MUSICAL
Eugenio Ragni
Mino Argentieri
Genere di spettacolo teatrale, misto di prosa, musica, canzoni e balletti, nato negli ultimi decenni del secolo 19° in Gran Bretagna e, quasi contemporaneamente, [...] realtà, però, il primo era un vero e proprio burlesque, il secondo poco più di un fastello di sketches. Dato il numero e la contiguità ha suscitato interesse e si è diffuso, soprattutto nel dopoguerra, anche in Italia, dove allo spettacolo di varietà ...
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LIZZANI, Carlo
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 3 aprile 1922. Con articoli pubblicati su quotidiani e riviste partecipò al dibattito dei gruppi universitari a favore di un [...] a quella riscoperta del Sud contadino che resta uno dei tratti caratteristici del dopoguerra italiano. Volgendosi al film di finzione secondo una formula produttiva cooperativistica che però non riuscirà a imporsi, è spinto dalla formazione ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] F. Zeffirelli (1968).
In Italia, dal dopoguerra, il ricorso ai nostri capolavori letterari ha spesso Rosi, che in Cronaca di una morte annunciata (1987) aveva tradotto secondo il gusto hollywoodiano il racconto di G. García Márquez, ha realizzato nel ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] Squarzina nel corso di regia). Nell'immediato dopoguerra venne scritturato nella compagnia Maltagliati-Gassman e contribuì nel 1987, sempre per il regista, era stato Ponzio Pilato in Secondo Ponzio Pilato. Nel 1971 fu il ruzantesco Nale di La Betìa ...
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Giachetti, Fosco
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 e morto a Roma il 22 dicembre 1974. Per le sue doti di interprete sobrio e rigoroso, capace [...] nero da sposa (1945) di Luigi Zampa e, nel dopoguerra, I fratelli Karamazoff (1947) di Giacomo Gentilomo. Nel 1942 1942.
F. Savio, Cinecittà anni Trenta. Parlano 116 protagonisti del secondo cinema italiano (1930-1945), 2° vol., Roma 1979, pp. 579 ...
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De Robertis, Francesco
Massimo Causo
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a San Marco in Lamis (Foggia) il 16 ottobre 1902 e morto a Roma il 3 febbraio 1959. Ufficiale della Regia marina, si [...] e nello spirito. Singolarmente crepuscolari (soprattutto il secondo) per essere stati concepiti in un periodo quadro di vita in uno squero veneziano. Ormai in congedo, nel dopoguerra D. R. non mancò di realizzare film interessanti come Fantasmi del ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] si accetta la definizione da noi data sopra, è chiaro che non ci si può allontanare dagli anni della seconda guerra mondiale e del dopoguerra e dalla loro specifica ‛realtà', che doveva poi mutare col mutare delle condizioni del paese. Da Roma città ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] Seconda guerra mondiale. Come osserva lo studioso francese Pierre Nora (1997), il timore di perdere la memoria è stato un sentimento che ha ossessionato tutto l'Occidente dall'immediato dopoguerra dell'ottobre 1926, la seconda della fine degli anni ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...