FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] , p. 15).
Da Milano a Madrid
Generato sotto il fascismo, secondo alcune fonti (S. Bertoldi, Soldati a Salò. L’ultimo esercito armate della Repubblica sociale italiana. Certamente, nel dopoguerra l’avversione al fascismo e al neofascismo fu per ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] e accettazione dell'esistente" (Bertetto 1979, p. 133).
Secondo questa visione, attraverso il cinema si costruì un rapporto si formò buona parte dei registi che si sarebbero affermati nel dopoguerra e si tenne a battesimo la rivista "Bianco e nero" ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] ) e L’isola del tesoro (1959).
Nell’immediato dopoguerra intraprese anche il mestiere di doppiatore (premio Riccardo Cucciolla del Dramma antico, con interprete Aldo Fabrizi, e la seconda del 1992 presso il Teatro Olimpico di Vicenza. Al segno ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] Dietrich, o si avvertiva appena nelle commedie dei cosiddetti telefoni bianchi, per arrivare, negli anni della Seconda guerra mondiale e del dopoguerra, a riversarsi in conturbanti apparizioni: quelle, per es., di Clara Calamai a seno nudo in La ...
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Moda
Sofia Gnoli
Il rapporto tra moda e cinema
Fin dai suoi albori il cinema è stato strettamente connesso con la m.: in un film, infatti, l'abbigliamento riveste un ruolo fondamentale, dal momento [...] firmati Hubert de Givenchy. Venne così a porsi in secondo piano il fatto che il guardaroba dell'attrice ‒ dagli Artists and models abroad (1938) di Mitchell Leisen; ha continuato nel dopoguerra con i già citati Le ragazze di piazza di Spagna e Funny ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] assorbito dagli studi universitari e dall'impegno politico (secondo Leonelli, I, p. 232, "a distoglierlo in Sipario, luglio 1950, pp. 13-16; S. D'Amico, Palcoscenico del dopoguerra, II, Torino 1953, pp. 108-110; Cinquanta anni di teatro in Italia, ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] anche il procedere misterioso della creazione artistica. Nel dopoguerra, nell'ambito della filmologia, il t. film è opera d'arte e al contempo oggetto linguistico anche secondo Jean Mitry, che nel suo imponente lavoro Esthétique et psychologie du ...
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Pubblicitario, film
Bruno Di Marino
Per f. p. (o short pubblicitario, o spot, o ancora, nei Paesi anglofoni, commercial) si intende un cortometraggio di pochi secondi o minuti, che ha la funzione di [...] de la terre (1955), commissionata dalla Esso, dove costruiva modellini che stillano gocce di benzina.
Il dopoguerra e gli anni Cinquanta
Durante la Seconda guerra mondiale nacque in Italia il f. p. polivalente, ovvero intercambiabile da prodotto a ...
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Biografico, film
Renato Venturelli
Detto anche biopic (biographical picture), comprende quei film che rievocano la vita di personaggi realmente vissuti, rielaborandola in modo più o meno romanzesco. [...] la cui prima parte fu presentata al pubblico nel 1945, la seconda, terminata nel 1946, uscì solo nel 1958; Ivan il terribile identità transgenerica, il f. b. si sviluppò nel dopoguerra attraverso una serie di continue combinazioni. In Italia, proseguì ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] un ex partigiano che resta poi invischiato nell'amorale Italia del dopoguerra; Il medico della mutua (1968) di Zampa, spassosa denuncia e di satira siano meno frequenti a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta, quando la commedia all'italiana ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...