CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] simbolista italiana. L'interesse per i poeti francesi del secondo Ottocento, vale a dire per gli esponenti più autorevoli La Scienza, previde l'avvento della bomba atomica. Nel dopoguerra partecipò - mantenendo la sua posizione di esteta animato da ...
Leggi Tutto
GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] insegnò disegno nel ginnasio di Erba prima della guerra; nel dopoguerra impiantò un laboratorio di restauro di dipinti, disegni e incisioni. oppure da una complessa articolazione di forme condotta secondo l'andatura di linee rette o curve, come ...
Leggi Tutto
PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] e Noventa come le due figure più rilevanti nella sua vita: se il secondo (di cui curò un’edizione di Versi e poesie nel 1956) lo Per lo più estraneo alle maggiori correnti ermeneutiche del dopoguerra, guardando piuttosto al magistero di un Pancrazi e ...
Leggi Tutto
LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] frattempo il L. aveva debuttato come attore cinematografico, secondo un costume del tempo che amava immortalare sul grande di Garda, il cui fallimento lo rovinò finanziariamente. Nel dopoguerra non riuscì più a inserirsi nel grande circuito lirico; ...
Leggi Tutto
DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] ricerca del Basile di forme aderenti alle modalità costruttive secondo una formula adottata dal binomio Basile-Ducrot già a conto dei governi inglese, francese e italiano; nel primo dopoguerra, pur ritornando al mercato libero dei mobili, indirizzò ...
Leggi Tutto
CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] aveva pubblicato l'opuscolo Alcuni aspetti del cristianesimo secondo la tradizione cattolica;l'opuscolo fu attaccato duramente a Romolo Murri l'assoluzione dalle censure ecclesiastiche.
Nel dopoguerra divise la sua presenza fra le case di don Orione ...
Leggi Tutto
POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] finanziandone la riconversione, ma anche a proseguire nel dopoguerra quella ‘scalata’ ai vertici dell’economia italiana italiana.
Rientrato in Italia, tentò nel corso del secondo conflitto mondiale, attraverso la Società anonima grandi terme di ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] del 1877, era stato nominato ministro dell'Interno nel secondo gabinetto Depretis, aveva chiamato il D. al suo fianco all'inchiesta Saredo. L'età giolittiana, la prima guerra mondiale e il dopoguerra, in Storia di Napoli, X,Firenze 1971, pp. 109 s., ...
Leggi Tutto
BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] una prospettiva tecnica e obiettiva, super partes, secondo un'impostazione giornalistica e politica tipicamente "liberale libro, in cui vengono raccontati gli Stati Uniti del dopoguerra e soprattutto acutamente individuato e descritto il senso di ...
Leggi Tutto
PILATI, Gaetano
Roberto Bianchi
PILATI, Gaetano. – Nacque il 29 agosto 1881 nel podere Tomba, nel Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna). Figlio primogenito dei coloni Pietro Pilati e Adele Bugamelli, [...] ai dati forniti dalla stampa socialista). Nel violento dopoguerra, emerse come una figura che poteva competere con Guerra e fascismo, in La massoneria a Firenze. Dall’età dei Lumi al secondo Novecento, a cura di F. Conti, Bologna 2006, pp. 337-416. ...
Leggi Tutto
dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...