Scrittore tedesco (Kaufbeuren, Allgäu, 1929 - Monaco di Baviera 2022). Autore anticonformista e versatile (romanziere, autore di testi teatrali, radiofonici ecc.), è stato tra gli animatori del Gruppo [...] 47 ed è una delle figure più interessanti della letteratura tedesca del secondodopoguerra. I suoi scritti, in particolare i saggi, sono permeati da un profondo pessimismo e denunciano causticamente le storture e le debolezze della società ...
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Pittore francese (Blainville, Rouen, 1887 - Neuilly-sur-Seine 1968), fratello di J. Villon e di R. Duchamp-Villon. Tra i maggiori artisti del Novecento europeo, influenzò l'arte d'avanguardia e anticipò [...] 'arte d'avanguardia fra le due guerre ed è stato precursore e ispiratore di molti dei movimenti artistici del secondodopoguerra, è conservata al Museum of Art di Filadelfia. Tra i numerosi scritti, che accompagnano spesso in modo complementare la ...
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Scrittore e letterato tedesco (Amburgo 1923 - Tubinga 2013). Tra i primi autori tedeschi affermatisi nel secondodopoguerra, ottenne fama già con il suo primo romanzo Nein. Die Welt der Angeklagten (1950; [...] trad. it. 1954), in cui si avvertono echi evidenti di Koestler e Orwell, ma con una visione simbolica dell'esistenza umana, al di fuori di ogni specifico problema politico, mutuata esplicitamente da Kafka. ...
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Poeta e scrittore italiano (Cori, Latina, 1923 - Roma 1996). È uno dei maggiori interpreti della poesia italiana del secondodopoguerra: nelle sue liriche, improntate ora a una pensosa consapevolezza [...] della realtà, ora a una vivace simbologia, ora a una volontà di sperimentazione, è costante la presenza di Roma. Il culmine della sua poesia è rappresentato dalla raccolta Siamo non siamo (1974).
Vita ...
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Architetto statunitense (Philadelphia 1925 - ivi 2018). Annoverato tra i teorici del postmoderno, la sua nuova concezione architettonica, che mette in primo piano il colore e la decorazione, lo ha portato [...] didattica (Yale, Harvard, Princeton, ecc.), teorica e progettuale, V. ha ricercato, in alternativa allo scaduto funzionalismo del secondodopoguerra e ai principi del movimento moderno, un nuovo modo di concepire l'architettura ponendo l'accento sul ...
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Pseudonimo del pittore e incisore Gaston Duchamp (Damville, Eure, 1875 - Puteaux, Parigi, 1963), fratello di R. Duchamp-Villon e di M. Duchamp. In una prima fase della produzione artistica V. elaborò un [...] le proprie ricerche, trovò ispirazione anche nella natura e dipinse serie di paesaggi e nature morte. A partire dal secondodopoguerra, mentre le sue opere, attraverso le sintesi delle esperienze passate, giungevano a soluzioni d'intenso lirismo, V ...
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Tognazzi ⟨-zzi⟩, Ugo. - Attore e regista italiano (Cremona 1922 - Roma 1990). Tra i maggiori protagonisti della scena cinematografica e televisiva italiana a partire dal secondodopoguerra, dopo gli esordi [...] nel varietà e nella rivista, si segnalò per le sue doti di attore completo, capace di approfondire le istintive doti mimetiche e caricaturali e di interpretare ruoli drammatici e complessi. Tra i suoi ...
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Casa editrice musicale milanese. Fu fondata nel 1808 da Giovanni R. (Milano 1785 - ivi 1853), che in quell'anno presentò la prima pubblicazione musicale italiana incisa su piombo e stampata in calcografia [...] in America Latina, nel Canada, in Australia, a Monaco di Baviera, a Città di Messico. Da segnalare nel secondodopoguerra la pubblicazione dell'opera strumentale completa di A. Vivaldi e di opere di autori contemporanei; inoltre le pubblicazioni di ...
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Pittore e scrittore (Firenze 1895 - Ivrea 1957). Inizialmente vicino alle tematiche futuriste, dopo la Prima guerra mondiale, alla quale prese parte, nell'ambito di un più ampio ritorno all'ordine che [...] di sagrestia, 1922-23, Torino, Gall. d'arte moderna; I filosofi, 1929, Milano, Gall. d'arte moderna). Nel secondodopoguerra affiancò a intensi e drammatici autoritratti grandi paesaggi pervasi di luce e scene di vita popolare (Autoritratto a Venezia ...
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Scrittore svizzero tedesco (Zurigo 1911 - ivi 1991), fra i più noti e importanti del secondodopoguerra. Molto attento alle problematiche dell'uomo contemporaneo, raggiunse i migliori risultati nei romanzi [...] Stiller (1954) e Homo Faber (1957). Molto ricca anche la sua produzione teatrale.
Vita e opere
Studiò architettura, e cominciò anche a esercitare la relativa professione; ma intanto si volgeva anche alla ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...