Corrente pittorica il cui linguaggio fu elaborato, tra il 1907 e il 1914, da P. Picasso e G. Braque. All’iniziale, simbiotico sodalizio dei due artisti si unirono, con significativi contributi, A. Derain, [...] morte ecc.) e il rapporto con il contesto storico. Il complesso intreccio di politica, scienza, estetica che è alla base del c., rilevato tra le due guerre solo da dadaisti e surrealisti, è stato oggetto di rinnovato interesse nel secondodopoguerra. ...
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Pittore francese (Blainville, Rouen, 1887 - Neuilly-sur-Seine 1968), fratello di J. Villon e di R. Duchamp-Villon. Tra i maggiori artisti del Novecento europeo, influenzò l'arte d'avanguardia e anticipò [...] 'arte d'avanguardia fra le due guerre ed è stato precursore e ispiratore di molti dei movimenti artistici del secondodopoguerra, è conservata al Museum of Art di Filadelfia. Tra i numerosi scritti, che accompagnano spesso in modo complementare la ...
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Architetto statunitense (Philadelphia 1925 - ivi 2018). Annoverato tra i teorici del postmoderno, la sua nuova concezione architettonica, che mette in primo piano il colore e la decorazione, lo ha portato [...] didattica (Yale, Harvard, Princeton, ecc.), teorica e progettuale, V. ha ricercato, in alternativa allo scaduto funzionalismo del secondodopoguerra e ai principi del movimento moderno, un nuovo modo di concepire l'architettura ponendo l'accento sul ...
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Pseudonimo del pittore e incisore Gaston Duchamp (Damville, Eure, 1875 - Puteaux, Parigi, 1963), fratello di R. Duchamp-Villon e di M. Duchamp. In una prima fase della produzione artistica V. elaborò un [...] le proprie ricerche, trovò ispirazione anche nella natura e dipinse serie di paesaggi e nature morte. A partire dal secondodopoguerra, mentre le sue opere, attraverso le sintesi delle esperienze passate, giungevano a soluzioni d'intenso lirismo, V ...
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Città capitale dell’Australia (447.692 ab. nel 2017). Si trova nella parte sud-orientale del Nuovo Galles del Sud, nel Territorio della capitale australiana (2400 km2). Scelta nel 1908 come sede della [...] delle acque del Molonglo, con la creazione di laghi artificiali nella zona degli edifici pubblici, è stato portato a compimento nel secondodopoguerra: nel 1963 è stato creato il Lago Griffin e nel 1985 sono iniziati i lavori per la nuova sede del ...
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Pittore e scrittore (Firenze 1895 - Ivrea 1957). Inizialmente vicino alle tematiche futuriste, dopo la Prima guerra mondiale, alla quale prese parte, nell'ambito di un più ampio ritorno all'ordine che [...] di sagrestia, 1922-23, Torino, Gall. d'arte moderna; I filosofi, 1929, Milano, Gall. d'arte moderna). Nel secondodopoguerra affiancò a intensi e drammatici autoritratti grandi paesaggi pervasi di luce e scene di vita popolare (Autoritratto a Venezia ...
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Teorico dell'urbanistica inglese (Londra 1850 - Welwyn 1928). Impiegato del tribunale di Londra, concepì l'idea della "città giardino" rifacendosi al movimento cooperativistico americano e agli utopisti [...] (costruito nel 1904). Nel 1919 iniziò la costruzione della città di Welwyn. Quest'ultima non fu soltanto un centro residenziale ma comprese anche una fabbrica, e dunque fu più vicina allo schema della "nuova città" inglese del secondodopoguerra. ...
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Architetto giapponese (n. Niigata 1905 - m. 1986). Completò la sua formazione lavorando negli studî di Le Corbusier a Parigi (1928-30) e di A. Raymond a Tokyo (1930-35). Tra i fondatori del Nihon Kosaku [...] Bunka Remmei, associazione che si ispirava al Deutsches Werkbund, M. divenne, nel secondodopoguerra, il principale esponente del gruppo Mido che si caratterizzava per il compito di controllo e sviluppo della società affidato all'architettura. ...
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Architetto italiano (Milano 1919 - ivi 1996). Attivo nei più vari settori della progettazione, dal design all'architettura e alla progettazione urbanistica, si è imposto nel panorama italiano per il rigore [...] moderna, senza rinunciare a una personale espressività, maturata attraverso la frequentazione degli ambienti artistici del secondodopoguerra. Affermatosi in campo internazionale con la realizzazione a Milano dell'Istituto Marchiondi (1957), seguito ...
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Pittore statunitense (Philadelphia 1894 - New York 1964). Nel 1910 cominciò a studiare pittura con R. Henri, guida e portavoce dei nuovi realisti. Ma nel 1913, l'Armory Show e poi le mostre di Picasso, [...] alle realizzazioni del dopoguerra (Rapt at Rappaport's, 1952, Hirshhorn Museum, Washington; The Paris Bit, 1959, Whitney Museum, New York), D. rappresenta un nesso di continuità tra la prima avanguardia e le ricerche americane del secondodopoguerra. ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...