teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] nel rinnovato fervore conoscitivo e analitico nato dallo studio delle avanguardie storiche, in tutti i campi espressivi.
Il t. del secondodopoguerra. I t. stabili, finanziati dallo Stato, dalle regioni, dai comuni, trovano sviluppo in Italia dopo la ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] -13) si raggiungeva una media di 240.000 immigrati all’anno, salita a 300.000 nel decennio 1921-30. Nel secondodopoguerra l’afflusso dall’estero è nettamente calato. Ne è derivato un ritmo di incremento demografico (1% medio annuo nel periodo 1998 ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] Levi-Montalcini, E. Sottsass, illustrano la vivacità dell’ambiente torinese nei primi decenni del 20° secolo. Nel secondodopoguerra, il quartiere della Falchera (dal 1950; G. Astengo e altri) è una delle migliori soluzioni dell’edilizia residenziale ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] del mare, per il ceto borghese, dall’altro al sovraffollamento dei rioni interni, favorendo la speculazione edilizia. Nel secondodopoguerra è stato avviato un piano di ricostruzione che ha interessato in modo particolare il porto, il vecchio Borgo e ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] . Manučarova; continuano anche correnti nazionali che si riallacciano al barocco ucraino e all’architettura lignea. Nel secondodopoguerra, tecniche e modi dell’architettura internazionale prevalgono e particolare attenzione è data al restauro e alla ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] e di G. Moerdijk (chiesa riformata olandese a Sunnyside, 1927). A N. Eaton si devono, nel secondodopoguerra, combinazioni stilistiche contemporanee e tradizionali (House Greenwood, presso Pretoria, 1949-51). Gli anni 1960 risentirono dell’influenza ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] i maggiori esponenti del surrealismo. Nel campo della scultura la personalità più rilevante fu quella di W. Aaltonen. Dal secondodopoguerra fino agli anni 1960 l’arte finlandese ha proseguito le esperienze proposte nel Gruppo di Ottobre, formato nel ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] Arts and Craft, il passato norvegese, mentre si faceva strada una precoce sensibilità per i problemi sociali.
Nel secondodopoguerra la N. dovette affrontare i problemi della ricostruzione e dell’aumento della popolazione. Una severa limitazione dell ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] G. con la mediazione di Luigi XIV (1673). Nel 1684 la città, che aveva rifiutato di disarmare la propria flotta secondo le intimazioni della Francia, resistette eroicamente al bombardamento ininterrotto cui la sottopose dal mare, tra il 18 e il 28 ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] teatrali di molti stranieri (come O. Wilde, J.A. Strindberg, G. Hauptmann, M. Gor´kij, G. D’Annunzio).
Nel secondodopoguerra, la vita culturale parigina ha tratto nuovi stimoli dal teatro esistenzialista (J.-P. Sartre, A. Camus), dal teatro dell ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...