L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] Italia dalle origini al pontificato di Paolo VI, Brescia 1982, pp. 136-138.
42 Sulla vicenda della GIAC nel secondodopoguerra importante F. Piva, “La Gioventù Cattolica in cammino...”. Memoria e storia del gruppo dirigente, Milano 2003.
43 W. Dorigo ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] dell’Aimc e dell’Uciim ai dibattiti sulla scuola nell’immediato dopoguerra è stato studiato da R. Sani, Le associazioni degli insegnanti cattolici nel secondodopoguerra 1944-1958, Brescia 1990; ma sarebbe oltremodo opportuno che la ricerca ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] contemporanea, Roma-Bari 1995, pp. 257-299, poi in G. De Rosa, Religione cattolica e Stato nazionale. Dal Risorgimento al secondodopoguerra, Bologna 2207, pp. 221-264, 254.
111 F. Malgeri, La stampa quotidiana e periodica e l’editoria, cit., p. 289 ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] periodo che è stato chiamato la 'golden age' del capitalismo del dopoguerra (v. Marglin e Schor, 1990), nel quale sembrò che l'instabilità reciproca interazione, fin dai primi anni del secondodopoguerra si è prodotta una vasta letteratura, stimolata ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] alla storia del comunismo, ivi compreso quello non allineato e autogestionario della Iugoslavia), l'altro fatto nuovo del secondodopoguerra fu lo sviluppo del socialismo nel Terzo Mondo in condizioni molto diverse da quelle della 'culla europea'.
Si ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] una parte di primaria importanza. L'opera più significativa di questa corrente, Eros and civilisation di Herbert Marcuse, esce nel secondodopoguerra ed echeggia non solo Freud e Marx ma anche, più vicino all'autore, Reich e, più lontano, Hegel. Nato ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] fino ai nostri giorni. Interrotta per forza di cose durante il ventennio fascista, l’evangelizzazione è ricominciata nel secondodopoguerra con l’adesione di alcune nuove comunità. È continuata anche in seguito, di solito non attraverso apposite ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] delle casse rurali dal momento che presidente dell’una e vice-presidente dell’altra era la stessa persona. Ma nel secondodopoguerra il Credito, pur senza perdere i rapporti instaurati, si allontanò da questo suo scopo. La necessità di giungere ad un ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Colla a Kathy Canevaro, 31 agosto 1957, in P. Zanini, Il ruolo del gruppo de “Il gallo” nell’editoria cattolica del secondodopoguerra, in Storia dell’editoria cattolica, cit., n. 61. In generale C. Guala, L. Severini, Dialogo, obbedienza “critica” e ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] popolare, come la visita a S. Lorenzo o il controverso intervento in favore degli ebrei romani.
Nel secondodopoguerra si coagula intorno a un rinnovato culto mariano, un’effervescenza devozionale e liturgica spontanea che rifletteva un bisogno ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...