centrismo
Politica di centro attuata da un partito o da una coalizione di partiti e caratterizzata da un programma di governo che escluda concessioni o aperture alle ali estreme dello schieramento parlamentare. [...] riferimento collettivi, se non appunto per la comune vocazione al moderatismo e al pragmatismo. Nell’esperienza italiana del secondodopoguerra, con c. s’intende anche una particolare formula di governo caratterizzata dal patto di coalizione fra la ...
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Gulag
Sigla di Glavnoe upravlenie (ispravitel’no-trudovych) lagerej, «Direzione generale dei campi (di lavoro correttivi)». Sistema dei campi di concentramento e di lavoro coatto, secondo l’ordinamento [...] raggiunse l’acme della sua attività durante le grandi purghe del 1938, nella prima fase dell’aggressione nazista all’URSS e nel secondodopoguerra. Si calcola che circa 18 milioni di persone vi furono recluse dal 1929 al 1953. N. Chruščëv ne avviò lo ...
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Spirito, Ugo
Filosofo (Arezzo 1896-Roma 1979). Allievo di G. Gentile, prese poi le distanze dall’attualismo del suo maestro, approdando infine al «problematicismo». Studioso di problemi giuridici e di [...] del fascismo, volta ad accentuare il ruolo dello Stato nell’economia nell’ambito del sistema corporativo. Nel secondodopoguerra si dedicò quasi esclusivamente alla ricerca teoretica. Tra le sue opere: Critica dell’economia liberale (1930), I ...
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SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] luogo a Roma, per la prima volta nel dopoguerra, una manifestazione sindacale appoggiata dalla sola maggioranza ( tempo, era in sostanza tra un modello di sindacato incentrato − secondo la concezione della CISL − sulla figura dell'iscritto, e un ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] Skidelsky - biografo di Keynes, che peraltro Skidelsky ritiene travisato nell'apparente consenso dei policy makers del secondodopoguerra - la categoria di collettivismo consentirebbe di rileggere in maniera unitaria l'intera storia del secolo: dall ...
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LAMA, Luciano
Sindacalista e uomo politico, nato a Gambettola (Forlì) il 14 ottobre 1921. Laureatosi in Scienze politiche all'Università Cattolica di Milano e in Scienze sociali all'università di Firenze, [...] sul sindacato (a cura di M. Riva, 1976); Intervista sul mio partito (a cura di G. Pansa, 1987); Il sindacato italiano nel secondodopoguerra (1991).
Bibl.: S. Turone, Storia del sindacato in Italia. Dal 1943 al crollo del comunismo, Bari-Roma 1992. ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] instaurò tra il principio nazionale e le esperienze politiche del fascismo e del nazismo fece sì che, nel secondodopoguerra, si attenuasse la rilevanza che il discorso e la simbologia nazionale avevano avuto nei precedenti centocinquanta anni; con ...
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TARDOANTICO
Andrea Giardina
L'orientamento prevalente tra gli studiosi assegna al t. − l'ultimo periodo della storia romana − un'estensione temporale ampia dal regno dell'imperatore Commodo (180-92 [...] istituzioni nella sua genesi come nel suo dissolvimento.
L'unica ricostruzione della morfologia sociale tardoantica, elaborata dal secondodopoguerra a oggi, rimane quella proposta da S. Mazzarino in Aspetti sociali del quarto secolo (1951). Le più ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] agraria la soluzione del problema.
Nel dopoguerra le forze politiche si dimostrarono assai sensibili un’Agenzia per la promozione dello sviluppo nel Mezzogiorno, concepita secondo linee più snelle ma i cui risultati non furono sostanzialmente ...
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agg. gn
Uomo politico italiano (Sacile 1873 - Cantello 1954). Avvocato, deputato (1913-29), volontario e pluridecorato della prima guerra mondiale, fu vicepresidente della Camera (1921) e ministro della [...] GL, venne ucciso (21 giugno 1944) dai nazifascisti nel campo di Fossoli, presso Carpi. Nel dopoguerra fu ministro dell'Aeronautica nel secondo gabinetto Bonomi (1945), ministro dell'Assistenza postbellica nel primo gabinetto De Gasperi (1945-46) e ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...