PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] deputato al Parlamento napoletano (fu confermato anche alle seconde elezioni del giugno 1848).
Molto attivo nel dibattito la crisi dello Stato, la guerra e il dopoguerra conseguente avevano esasperato quelle antiche tensioni, moltiplicate dall’ ...
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MAGNANI, Valdo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio nell'Emilia il 17 nov. 1912 da Giovanni, gestore di un'officina per auto e seguace del deputato socialista C. Prampolini, e da Severina Iotti. Nel 1930, [...] in seno al partito era diffusa e tollerata l'opinione, secondo la quale la campagna per la pace era soltanto una copertura , ad ind.; G. Caredda, Governo e opposizione nell'Italia del dopoguerra, Roma-Bari 1995, ad ind.; A. Agosti, Palmiro Togliatti, ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] testimonianze fu prosciolto una prima volta in ottobre e una seconda alla fine del 1944, venendo infine collocato a riposo dietro successo la professione di avvocato a Roma.
Nel dopoguerra diresse la Rivista amministrativa della Repubblica Italiana e ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] fece il suo ingresso in diplomazia. Visse le fasi iniziali del secondo conflitto mondiale come viceconsole a Lucerna, poi, dalla metà del contatto con il segretario generale Renato Prunas.
Nel dopoguerra fu primo segretario a Vienna, ma di fatto ...
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COLMANO, Severino
Renato Monteleone
Nacque il 12 ott. 1872 a Levico (Trento), piccolo centro della Valsugana, da Riccardo e da Flaminia Poffo. Nonostante le modeste condizioni della famiglia, prosegui [...] operaie e di spingerle verso l'organizzazione centralizzata, secondo una scelta che i dirigenti delle grandi federazioni sindacali corrispondente del giornale nazionalista Idea nazionale. Nel dopoguerra fece parte della commissione per lo studio ...
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DORIA, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 16 ott. 1862 da cospicua famiglia d'origine veneta, trapiantatasi nel sec. XVIII in Istria e poi a Trieste, figlio di Matteo e di Anna Papadopulo. [...] ed umile gregario appena il pericolo è scomparso". Fu eletto allora, secondo dopo C. Combi, con 259 Voti su 298 votanti nel I 'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Nel dopoguerra promosse la ricostituzione della società Ginnastica triestina e organizzò ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...