Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] , pubblicata postuma in Italia nel 1936 con il titolo Nuovi studi sulla classe politica.
Il secondodopoguerra
La ripresa della teoria elitistica nel secondodopoguerra vede in prima fila due studiosi italiani: Guido Dorso e Filippo Burzio. Il primo ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] «lo Stato è retto da un governo monarchico rappresentativo» (art. 2).
Le molte polemiche susseguitesi specie nel secondodopoguerra sulla reale portata di questa formula sono tutte dominate da una scarsa conoscenza della storia comparata dei sistemi ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ricerca
Massimiano Bucchi
di Massimiano Bucchi
Ricerca, politica della
L'ambito tematico
L'espressione 'politica della ricerca' (research policy) viene generalmente a comprendere l'insieme delle misure [...] ) auspicò un raddoppio della spesa per la ricerca nei successivi dieci anni.In Italia, invece, la situazione del secondodopoguerra non coincise con uno stimolo allo sviluppo della ricerca. La perdita di numerosi ricercatori di spicco emigrati all ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] 1945; come punto di riferimento, in verità più conclamato che reale, dei processi di decolonizzazione nel secondodopoguerra; come ostacolo inerziale rispetto ai progetti di ricomposizione federalista e di superamento dello Stato nazionale definiti ...
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Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] può essere un significativo canale di reclutamento politico: si pensi, soprattutto in un certo periodo del secondodopoguerra, al ruolo della Federazione Universitaria Cattolica Italiana come vivaio di una parte non indifferente della classe ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] . 167-178).
Comunitarismo e cristianesimo
Di vaga ispirazione socialista è anche il progetto di federalismo elaborato nel secondodopoguerra da Adriano Olivetti, che assume la comunità, intesa come "diaframma umano tra individuo e Stato", quale sua ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] democrazia può rendere efficace il controllo sui governanti e rendere possibile l'attuazione di riforme senza violenza.
Nel secondodopoguerra, accanto al paradigma riformistico del Welfare State, che, come si è visto, trovò un punto di riferimento ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] 'teoria della vittoria', cioè come raggiungere con l'impiego della forza le finalità politiche che ci si propone.
Nel secondodopoguerra, gli studi strategici devono la loro fortuna e il loro sviluppo proprio a tale processo di politicizzazione e di ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] 'fasciste', e il termine è del tutto fuorviante quando applicato agli autoritarismi successivi al 1945. Nel secondodopoguerra, infatti, i tipici regimi civili di mobilitazione nascono dalle lotte per l'indipendenza nazionale condotte da élites ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] (specie A. Varni, Scelte politiche e linee organizzative dal 1946 ad oggi, pp. 11-64); A. Spinelli, I repubblicani nel secondodopoguerra (1943-1953), prefaz. di L. Lotti, Ravenna 1998, ad indicem. Sul L. negli anni del centrismo: V. de Caprariis, L ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...