centrismo
Politica di centro attuata da un partito o da una coalizione di partiti e caratterizzata da un programma di governo che escluda concessioni o aperture alle ali estreme dello schieramento parlamentare. [...] riferimento collettivi, se non appunto per la comune vocazione al moderatismo e al pragmatismo. Nell’esperienza italiana del secondodopoguerra, con c. s’intende anche una particolare formula di governo caratterizzata dal patto di coalizione fra la ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] propria nell'ambito della società internazionale). Entro questi parametri, e prendendo in considerazione il periodo dal secondodopoguerra a oggi, si riscontra un cambiamento sostanziale nel significato e nel ruolo della sovranità nazionale degli ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] Skidelsky - biografo di Keynes, che peraltro Skidelsky ritiene travisato nell'apparente consenso dei policy makers del secondodopoguerra - la categoria di collettivismo consentirebbe di rileggere in maniera unitaria l'intera storia del secolo: dall ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] instaurò tra il principio nazionale e le esperienze politiche del fascismo e del nazismo fece sì che, nel secondodopoguerra, si attenuasse la rilevanza che il discorso e la simbologia nazionale avevano avuto nei precedenti centocinquanta anni; con ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] piano territoriale agivano le unioni provinciali.
Il dopoguerra. - Caduto il fascismo, la costituzione della l’impegno reciproco dei partecipanti al s. di votare in assemblea secondo le decisioni prese, oppure conferendo la procura a un mandatario ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] raggiunto dalla cultura americana in relazione al crescere degli Stati Uniti sino alle massime responsabilità mondiali nel secondodopoguerra. E una testimonianza analoga viene offerta dal livello che il dibattito sulla libertà e il socialismo ha ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] che è probabilmente la più interessante costituzione del dopoguerra: una fusione meditata delle esperienze americane, 'inefficienza oltre che contro l'iniquità dell'autocrazia dispotica); in secondo luogo, che saranno resi noti anche i ‛motivi' delle ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] mobilitate e, con grandiose parate e dimostrazioni effettuate secondo un elaborato rituale e una scenografia teatrale, portate a il relativo tipo di dominio, legato alla situazione del primo dopoguerra e alla vita del capo medesimo, hanno un ruolo di ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] del marxismo, che si radicò soprattutto nei paesi dell'Europa centrale.
Nel XX secolo, in particolare a partire dal secondodopoguerra, si è assistito a una fioritura di movimenti di riforma per i diritti delle donne, delle minoranze, dei disabili ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] del membro e del cittadino.
La classificazione dei tipi di partiti viene in buona parte sistematizzata nel secondodopoguerra dal lavoro di Duverger (v., 1951), che per molti aspetti riprende e riutilizza categorie elaborate precedentemente. Duverger ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...