Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] […]. Nel Pastor Angelicus l’Italia neoguelfa del dopoguerra avrebbe dovuto riconoscere non solo il suo Salvatore, 2002, che ha toccato quasi 15 milioni di spettatori nella seconda puntata, mentre uno dei maggiori insuccessi rimane la fiction su ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] per la forte tensione etica e civile, per il richiamo ai problemi e alla realtà del dopoguerra, alle attese di una pace secondo giustizia e alla necessità di trasformazioni politiche, amministrative e sociali.
Il programma, in dodici articoli ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] figlioli?
– Oh, madre, el gà sonà divinamente, specie nella seconda parte.
– Un grande.
– Un Dio!
– Buonanotte figlioli.
– Buonanotte santa madre»93.
Vero è che la Chiesa del dopoguerra si mosse nell’improba mediazione tra tradizionale moralismo e ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] , i popolari e le riforme istituzionali del primo dopoguerra, Brescia 1988.
38 Per queste elezioni fu cambiata sezione Mappe, nr. VIII.
50 Il 15 luglio 1946 si formò il secondo governo De Gasperi, costruito sull’alleanza tra Dc, Psiup, Pci e Pri. ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] coloro che prepararono ‘i tempi’ della Rerum novarum, secondo la felice espressione adoperata da Alcide De Gasperi, un Pontificia commissione di assistenza. Durante la guerra e nel lungo dopoguerra la Chiesa di Pio XII si fa carico di migliaia di ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...]
L’emergere delle donne nella società di massa
Il dopoguerra
Il panorama socio-politico non era più quello precedente la . Un certo ordine del mondo, stabilito alla fine della Seconda guerra mondiale, fu messo in discussione nella primavera di Praga ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] la guerra pur in mezzo a grandi difficoltà. Nel dopoguerra l’attività riprese a rilento: le Bibbie dovettero essere ; nel 1854-1858 furono vendute 25.000 Bibbie, in seguito alla Seconda guerra d’indipendenza oltre 30.000 e nel 1867, dopo la Terza ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] il Senato regio attraverso l’elezione di secondo grado dei rappresentanti dei corpi costituiti dello Stato Antonetti, Sturzo i popolari e le riforme istituzionali del primo dopoguerra, Brescia 1988; E. Guccione, Municipalismo e federalismo in Luigi ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] nessi con la persecuzione messa in atto negli anni successivi; il secondo, la deportazione di ogni ebreo, dai neonati ai vecchi, dello sterminio nazista si era affermata nell’immediato dopoguerra: quella di un regime fascista privo di consenso ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] nell'Europa centrale, che divennero più esplicite nel dopoguerra quando, nel 1921, in un momento decisivo
In generale i giudizi su di lui ne privilegiano l'abilità politica. Così, secondo il card. D. Tardini, egli ebbe la fortuna, ma anche il merito, ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...