PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] bello (Milano 1954). Fu il primo bestseller del dopoguerra. Il trevigiano Giovanni Comisso decise di presentare Parise a dei racconti si era fermata alla F di Famiglia, questa seconda si interrompeva sulla S di Solitudine: «alla lettera S, ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] Tempo di ricordi, pp. 60-122), riprendendo nel dopoguerra, a Roma, a contatto con il movimento letterario da Un anno di letteratura, Firenze 1946, pp. 55-64; E. Falqui, Nostro Novecento secondo G., in Id., Pietà per i vivi, Catania 1952, pp. 32-37; G. ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] Corrado Govoni, Fausto Maria Martini, Pier Maria Rosso di San Secondo). Con il peggiorare degli affari del padre, la madre per lungo rapporto, non privo di qualche ombra specie negli anni del dopoguerra e fino alla morte di Saba, resta un breve, ma ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] provvisoria (diario-cronaca della vita italiana nel dopoguerra, ibid. 1947), segnano il culmine dell' tensioni e le contraddizioni del mondo contemporaneo, La rabbia (1963): la seconda parte era stata affidata a P.P. Pasolini, che però, quando ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] falso" in quelle di "progressivo" e "reazionario e tendenza che, secondo il C. risale al De Sanctis, ma che giusto. nella letteratura non adatto a raccogliere consensi nel clima politico del dopoguerra. La candidatura al Parlamento (nel 1953, con la ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] romanzo italiano" (La Fiera letteraria, 5 ag. 1928), il secondo osservava come la "tecnica complicata e un po' abbagliante" di Tempo Woolf. Modello di stile almeno fino all'immediato dopoguerra, l'opera woolfiana influenzò con il suo moment of ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] paterni e l'adesione al socialismo, secondo una tendenza comune a molti giovani .Per la sua collaborazione all'Avanti! nel primo dopoguerra, v. A. Giobbio, "L'Avanti!" (1919-1926), in 1919-1925. Dopoguerra e fascismo. Politica e stampa in Italia, a ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] ch'egli mette in scena nelle sue pagine. Roma del primo dopoguerra, innanzi tutto, che ha in lui un osservatore acuto e come posta la vita: di chi vive e di chi la possiede una seconda volta raccontandola a sé e agli altri. E, in fondo, a saper ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] 86); in quest’ultima conobbe Antonietta Moro, bella e ottima 'seconda donna', che sposò a Firenze il 16 febbraio 1885.
L’anno con Emma Gramatica, con la Dannunziana, mentre nel dopoguerra collaborò a spettacoli del Piccolo Teatro di Milano, del ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] simbolista italiana. L'interesse per i poeti francesi del secondo Ottocento, vale a dire per gli esponenti più autorevoli La Scienza, previde l'avvento della bomba atomica. Nel dopoguerra partecipò - mantenendo la sua posizione di esteta animato da ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...