ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] Basaglia e di Ongaro, partito dalle «speranze del dopoguerra di poter costruire un mondo diverso da quello contro inserito – l’uomo che ne è il portatore». Ciò che secondo Ongaro «occorre vedere è in quale misura il mutare del rapporto medicina ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] celebrazioni leopardiane organizzate a Roma nel secondo centenario della nascita (1998), peggiorate cura di M. Costanzo et al., Roma 1985; A.L. De Castris, La critica dal dopoguerra ad oggi, Bari 1991, pp. 24-26; Walter Binni 1913-1997, a cura di L. ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] di idee - "una specie di comizio" secondo quanto dichiarava in un'intervista del 1928 (Praga E. Ferrieri, Novità di teatro,Torino 1952, pp. 168-174; S. D'Amico, Palcoscenico dei dopoguerra,Torino 1953, I, pp. 231-234, 307-309; II, pp. 13-17, 73-76, ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] .
«Chi non ha vissuto a Napoli gli anni del dopoguerra, non può immaginare il fervore intellettuale che vi era stato dei singoli. Lo stravolgimento della concezione arcaica avvenne nella seconda metà del V secolo, in seguito alla crisi dei ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] preso dalla febbre degli affari nell'atmosfera del caotico dopoguerra, è al centro di un'avventurosa storia di traffici clandestini tra Parigi e Costantinopoli; nel secondo, Solitudine, un giovane intellettuale italiano rimasto solo nella Berlino ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] .
Nel prisma del dopoguerra
Rientrato in Italia il 23 luglio, nell’immediato dopoguerra tentò numerosi traffici, del settembre 1958, seguita un anno più tardi da una seconda missiva. A partire da questi materiali Chiara compose Il piatto piange ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] L'Italia e la nuova alleanza (1917).
Nell'immediato dopoguerra, mentre contribuiva con Albertini a determinare la impostazione di politica sentimento della realtà. Nel 1923 vedeva la luce a Milano il secondo romanzo del B., I vivi e i morti, dove già ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] primo libro dal genere storiografico per sottolinearne la valenza narrativa.
Il secondo romanzo storico, 1941-1947
La rinnovata spinta creatrice che portò all'uscita nell'immediato dopoguerra de I Segreti dei Gonzaga (Milano 1947 e 1971) si muoveva ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] esterne, non fu mai realizzata, ma che nell’immediato dopoguerra avrebbe costituito la base per un progetto più ambizioso e storico-letterario e filologico del secondo, approdando a un personale «programma critico […] secondo il quale l’unico modo ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] e scrittori. Disoccupato, nel primissimo dopoguerra, fu nuovamente impiegato presso il ministero accoglie temi e linguaggi del cosiddetto decadentismo" (Fortini, p. 3), secondo una radicale "discesa di tono" tanto nella tematica quanto nel linguaggio ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...